Fiorentina, Sousa: "Col Gladbach serve un'impresa"

Europa League
Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina

L'allenatore viola è sicuro che contro il Borussia Mönchengladbach non sarà una passeggiata: "Serve un'impresa, ma stiamo bene e siamo competitivi". Sulle ambizioni in Europa League: "Finchè saremo in corsa lotteremo per vincerla"

“Questo gruppo vuole vincere, ha bisogno di vincere”. Alla vigilia di Borussia Mönchengladbach-Fiorentina, Paulo Sousa è convinto: “Stiamo bene e stiamo lavorando bene, domani sarà una gara molto competitiva”. I viola sono chiamati alla difficile sfida del Borussia Park, uno degli stadi più temibili di tutta la Bundesliga. Neanche i numeri aiutano: nella sua storia, la Fiorentina non ha mai vinto in Germania: “Servirà un’impresa - ha commentato l’allenatore portoghese- il Borussia è una squadra in salute che sta facendo molto bene. È cresciuta molto in questi anni: hanno avuto risultati discontinui fino al cambio d'allenatore. Hecking ha portato continuità, per noi non è il momento migliore per affrontarli ma è sempre bello affrontare queste sfide”.

Gara perfetta - Per portare a casa il risultato servirà la una prova impeccabile: "Sono talmente stanco che non riesco più a studiare (ride)", ha detto Sousa. "Abbiamo fatto un'analisi chiara del nostro avversario che sarà super competitivo e molto intenso dall'inizio alla fine. Noi vogliamo essere noi stessi e al nostro meglio". Fare la migliore performance permetterebbe alla Fiorentina "di vincere contro tutti. Con ambizione e coraggio i miei uomini devono portare in campo ciò a cui credono per vincere la partita attraverso il nostro stile di gioco".  

Corsa verso il titolo - La vittoria in Europa League sarebbe una vera impresa per la Fiorentina, ma mai dire mai: “Fino a quando saremo in corsa, lotteremo fino alla fine per vincere”, ha detto Sousa. La stagione dei viola troppo discontinua? “Non giochiamo da soli, gli avversari ci hanno creato diverse difficoltà. Per arrivare in fondo serviranno prestazioni ottimali sia a livello individuale che collettivo”. La sfida in Germania è suggestiva: “Mi piace tornare nei posti in cui amano il calcio. Il calcio tedesco sta crescendo tantissimo a livello qualitativo".

Ultime dal campo - "La base della squadra sarà quella che stiamo presentando negli ultimi giorni, esprimendo i nostri concetti di gioco. Non è un modulo o un sistema a cambiare il gioco, noi abbiamo una base di principi e cercheremo di essere noi stessi anche domani". Mancherà una punta di ruolo al Borussia: "Le punte pesanti ultimamente non stanno cambiando risultati. Sono già diverse partite che non possono schierare punte pesanti ma continuano a vincere. Hecking ha cambiato tatticamente e mentalmente la squadra,. Hanno un campionato che gli permette di mantenere alti i ritmi di gioco tutta la stagione. Noi dobbiamo dare il nostro meglio per permetterci di competere a questi ritmi di gioco". Il Gladbach "è una squadra che chiude bene gli spazi, le linee sono corte e tutti corrono e pressano mantenendo altissima la velocità di transizione e noi dovremo fare il nostro meglio", ha concluso l'allenatore viola.