L'allenatore rossonero ha parlato in conferenza prima della sfida di ritorno del primo turno preliminare contro il Craiova (andata 1-0 per il Milan), nella quale si prevedono oltre 60mila spettatori: "Vedere l'entusiasmo dei tifosi è una grande emozione, ma anche una grande responsibilità". Sul mercato: "Nessuna fretta per attaccante"
Vigilia di Europa League per il Milan, rossoneri chiamati a difendere l'1-0 dell'andata contro il Craiova per andare avanti nella competizione. Ed è la prima gara a San Siro per i rossoneri in questa stagione. L'ha presentata così, in conferenza stampa, Vincenzo Montella: "Da questa partita mi aspetto un miglioramento nella tenuta mentale, più che in quella fisica – ha dichiarato l'allenatore rossonero - San Siro pieno? È un'emozione ma anche una responsabilità, ci é stato dimostrato di credere in noi. Ci hanno dimostrato affetto amore ed entusiasmo, da parte nostra dovrà essere il campo a dimostrare questo. Abbiamo smaltito anche il fuso orario, avendo tre giorni per preparare la partita: i miglioramenti in allenamento hanno integrati con la tenuta mentale. Siamo migliorati tanto in una settimana, domani bisogna farlo vedere: giochiamo a casa e con i nostri tifosi, dobbiamo fare vedere che siamo cresciuti e siamo una buona squadra”. Sull'avversario, aggiunge: “È una squadra organizzata che si difende con ordine, e in attacco se non sei concentrato dietro rischi di allungarti e andare in difficoltà. Do al match la massima attenzione, va bene l'entusiasmo ma anche se ci sono differenze di valori rischi: conta solo il risultato domani, ci vuole massima umiltà".
"Attaccante? La società sta valutando con grande attenzione"
Tanti acquisti in casa Milan, ora Montella attende un grande attaccante. "Stiamo valutando, non abbiamo fretta e la società sta valutando con massima attenzione ed accortezza, non c'è un giorno limite. Non cambia nulla un giorno in più o un giorno in meno. Cutrone sta crescendo sempre più, la sua presenza in campo è stata un premio: mi piacerebbe lavorarci sempre più. Il capitano? Non deve parlare soltanto chi porta la fascia, con me e la società ci sono dinamiche di gruppo. In passato non è dipesa da militanza, il capitano è sempre stato scelto dalla società. La società mi ha chiesto di scegliere un nuovo capitano tra i nuovi acquisti per inaugurare il nuovo corso, qualora nella gerarchia mancasse un nuovo capitano ci può stare che Zapata possa fare il nuovo capitano".
"Donnarumma sta mostrando grande attaccamento"
Poi sui singoli: "L'estate di Donnarumma e famiglia è stata di grande crescita per il ragazzo soprattutto, è stato al centro dell'attenzione per tanti mesi ed è cresciuto ulteriormente. Mi auguro ci possa essere la stessa accoglienza per lui, ha dimostrato amore per il Milan: magari ci ha messo un po', ma ci sta dal punto di vista contrattuale. André Silva sta andando bene, è arrivato tardi: sta crescendo di condizione e di integrazione, nella mia testa c'è l'intenzione di farlo giocare. Devo fare attenzione perché ha avuto un problemino al dito e devo valutare la sua presenza. Sotto pressione per l'arrivo di un nuovo attaccante? Credo che un calciatore debba saper accettare di essere competitivo, non deve avere questa smania e questa fretta e gestire la situazione. Calhanoglu sta meglio, stiamo un po' forzando i tempi rispetto alla partita ufficiale: abbiamo bisogno di fare crescere tanti giocatori. Suso? Anche lui si è aggregato da pochissimo in gruppo, viene da un infortunio: avrebbe bisogno di giocare un po' di più è proprio perché è una partita pericolosa devo valutare chi mi possa garantire qualcosa di più. Rinnovo? Ci sono dinamiche e tempistiche contrattuali che spettano a me".