Atalanta-Dortmund, Gasperini: "Usciamo più ricchi e migliori da questa competizione"

Europa League
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta (getty)

L'allenatore nerazzurro amareggiato dopo l'eliminazione dall'Europa League: "Abbiamo rappresentato l'Italia, anche se fa male per come è andata. Ci sentiamo cresciuti dopo questa esperienza e ora vogliamo subito ripartire"

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ATALANTA-BORUSSIA DORTMUND 1-1: IL RACCONTO

Un errore di Berisha condanna l’Atalanta. Dopo un’altra ottima prestazione, i nerazzurri non riescono a completare l’opera contro il Borussia Dortmund: a Reggio Emilia finisce 1-1, risultato insufficiente alla squadra di Gasperini per accedere agli ottavi di finale di Europa League. A punire i bergamaschi Marcel Schmelzer, abile nei minuti finali a sfruttare l’errore del portiere albanese. Mastica inevitabilmente amaro Gasperini nel post partita: “Nelle due partite abbiamo fatto molto bene - ha spiegato - ad un certo punto abbiamo pensato di vincere. La differenza sono stati i gol nel finale: in entrambe le partite abbiamo subito nel finale. Io ringrazio tutti, abbiamo portato così tanta gente qui. Fa male per come è andata, sarebbe stata un’impresa fantastica. Ora si riparte, dovremmo per forza ripartire”. Squadra cresciuta con l’Europa League: “Tutte le partite che abbiamo giocato, le abbiamo giocate alla pari. È stata un’esperienza fantastica, i giocatori sono cresciuti. Proprio per tutte queste componenti fa male. Abbiamo fatto un’ottima stagione”.

"Abbiamo rappresentato l'Italia"

E adesso l’Atalanta è pronta a tornare al lavoro per puntare ancora una volta all’Europa: “Adesso bisogna superare la delusione - ha continuato Gasperini - Noi reagiamo forte. Siamo testardi. Questa era una competizione che ci appassionava. C’è una stagione importante, ora ci buttiamo su questo”. Tornando alla gara, parlando di cambi: “Farne qualcuno prima era indubbiamente un’opportunità. Il momento era decisivo, ripartivamo molto bene. Riuscivamo ad essere pericolosi, in quel momento se fai il gol chiudi. Sono attimi decisivi, è andata bene così. Rimane il rammarico. Siamo contenti e felici di aver rappresentato l’Italia”. Una battuta finale su cosa lascia all’ambiente questa competizione: “Io ho ringraziato di cuore tutti quanti per le prestazioni. Usciamo più ricchi tutti quanti, non so chi verrà a Zingonia o meno, l’importante è che Bergamo abbia rappresentato l’Italia. Una squadra che ha ricevuto tante apprezzamenti, abbiamo ricevuto apprezzamenti da tante tifoserie. Questo è un bel successo, ora dobbiamo cerca di ripartire. È giusto che sia così”, ha concluso.

Percassi: "Speriamo di rinnovare con Gasperini"

A fine partita intervenuto anche il presidente nerazzurro, Antonio Percassi: "Poteva finire meglio rispetto alla prestazione che abbiamo fatto - ha ammesso - Non mi resta che ringraziare il mister per quello che hanno fatto. Se non fai gol quando ti capita l'occasione poi la paghi. Anche stasera devo ringraziare di vero cuore tutta la tifoseria che ci è stata vicina, c'è tanto entusiasmo attorno alla squadra, nell'insieme stiamo crescendo e speriamo di fare bene anche nel finale di campionato. Cori razzisti a Batshuayi? Non li ho sentiti, ma se ci sono stati mi dispiace, sono cose che non devono accadere. Siamo contenti che anche i conti siano in ordine, dobbiamo tener conto che sotto questo aspetto la società deve essere sempre forte, e continua ad investire sul settore giovanile e le nostre strutte". Il futuro è adesso: "Abbiamo una programmazione ben chiara per i prossimi tre anni come società. Siamo contenti per come il mister abbia creato una nuova mentalità, pensiamo che sia la strada giusta per una squadra di provincia come la nostra. Gasperini ancora con noi? Assolutamente, per noi è determinante che rimanga con noi, ha un contratto lungo e speriamo di allungarlo ancora di più. E una persona fantastica ed un allenatore di altissimo livello", ha concluso.