Lazio-Dinamo Kiev 2-2, non bastano le reti di Immobile e Felipe Anderson. Gol e highlights

Europa League

Nell'andata degli ottavi di Europa League pareggio 2-2 all'Olimpico tra Lazio e Dinamo Kiev. Non bastano le reti di Immobile e Felipe Anderson. Il capocannoniere della Serie A colpisce il palo nell'ultimo minuto di recupero. La qualificazione si deciderà tra sette giorni in Ucraina

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Lazio-Dinamo Kiev 2-2

52' Tsygankov (D), 54' Immobile (L), 62' Felipe Anderson (L), 79' Junior Moraes (D)

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace (84' Nani), Luiz Felipe, Radu; Basta (74' Patric), Murgia (74' Parolo), Leiva, Milinkovic-Savic, Lukaku; Felipe Anderson; Immobile. 

Dinamo Kiev (4-2-3-1): Boyko; Kedziora, Burda, Kadar, Pivaric; Shaparenko (67' Junior Moraes), Buyalsky; Tsygankov, Garmasch, Morozyuk; Besedin

Espulsi: Garmasch

Ammoniti: Pivaric, Murgia, Kadar, Milinkovic-Savic, Lukaku, Boyko

Primo tempo

Negli ottavi d’andata di Europa League la Lazio ospita la Dinamo Kiev all’Olimpico. Inzaghi con il consueto 3-5-1-1 con meno turnover rispetto alle precedenti sfide europee: solamente Parolo e Luis Alberto fuori per scelta tecnica. Gli ucraini con il 4-2-3-1 senza  Junior Moraes (miglior marcatore della squadra con 6 reti), che partirà solamente dalla panchina. Prima del fischio d’inizio commovente minuto di silenzio in ricordo di Davide Astori. Partita bloccata nei primi minuti. Al 6’ ci prova la Lazio con Milinkovic-Savic che supera di forza due avversari, ma viene fermato da Kadar prima dell’ingresso in area. Dopo 14 minuti la prima vera occasione del match è per la Lazio: Basta mette in mezzo da destra, Felipe Anderson colpisce di prima intenzione con il pallone che termina fuori di poco. Dopo due minuti ci prova Milinkovic-Savic dai 20 metri ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa della porta difesa da Boyko.  Al 24’ si rivede la Lazio con Basta che calcia un destro potente da ottima posizione: il tiro però viene respinto con la schiena da Murgia. La squadra di Inzaghi sfrutta il momento positivo e dopo un minuto Immobile viene anticipato da uno stepitoso intervento di Burda al momento di concludere in porta su assist dalla sinistra di Lukaku. Al 27’ si fanno vedere anche gli ospiti con Garmasch che dalla distanza prova a sorprendere Strakosha, ma la sua conclusione termina molto alta. Al 36’ guizzo di Felipe Anderson sulla sinistra fermato in maniera irregolare da Pivaric, che viene ammonito dall’arbitro. Al 38’ contropiede della Dinamo con Tsyganov che crossa da sinistra per Besedin anticipato da Radu in calcio d’angolo. 

Secondo tempo

Al 52’ la Dinamo Kiev si porta in vantaggio sfruttando una disattenzione della difesa della Lazio: Tsyganov sftrutta una sponda di testa di Besedin, in un primo momento lisciando il pallone, e poi segnando con un colpo di tacco a pochi passi dalla linea della porta difesa da Strakosha. La Lazio reagisce immediatamente e dopo appena due minuti trova il gol dell’1-1 con Immobile che sfrutta un passaggio in verticale di Felipe Anderson e di destro batte Boyko in diagonale. La Lazio ci crede e dopo otto minuti ribalta il risultato con un gran gol di Felipe Anderson, che riceve da Milinkovic-Savic e con un potente sinistro rasoterra porta la partita sul 2-1. Tutti gli ultimi sette gol di Felipe Anderson (tra campionato e coppe) sono arrivati in partite casalinghe. Dopo l’assist e il gol il brasiliano ci prende gusto e al 64’ con una grande azione salta gli avversari e poi calcia dal limite dell'area, trovando la provvidenziale opposizione in scivolata di Kadar. Al 66’ reazione ucraina con un’incursione di Pivaric, sulla cui conclusione si oppone Strakosha in maniera eccellente. Al 74’ doppio cambio per la Lazio con Inzaghi che inserisce Patric e Parolo per Basta e Murgia. Al 79’ arriva il pareggio a sorpresa degli ucraini con Junior Moares, subentrato a Shaparenko al 67’. Il brasiliano si gira e con un gran destro dai 20 metri sorprende Strakosha con un gran destro. Inzaghi all’84’ si gioca la carta Nani al posto di Wallace: la Lazio passa al 4-4-1-1 per l’assalto finale. All’ 89’ Immobile, trattenuto da Burda, si procura un calcio di punizione dal limite dell'area. La conclusione di Milinkovic-Savic si spegne a lato. Nell’ultimo dei cinque minuti di recupero clamorosa occasione per la Lazio con Immobile che colpisce il palo a portiere battuto su assist di Milinkovic-Savic. Nervosismo dopo il fischio finale con l’espulsione di Garmasch, che viene ammonito una seconda volta per proteste. La qualificazione si deciderà in Ucraina tra sette giorni.