Atalanta-Sarajevo 2-2, non bastano i gol dei difensori: pari nell'andata dei preliminari. GOL e HIGHLIGHTS

Europa League

Esordio stagionale per l'Atalanta: a Reggio Emilia la squadra di Gasperini pareggia contro i bosniaci del Sarajevo nell'andata del secondo turno preliminare di Europa League. 2-2 in rimonta degli ospiti dopo i gol dei difensori, ritorno giovedì 2 agosto

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ATALANTA-SARAJEVO 2-2

11' Toloi (A), 45'+3 Mancini (A), 67' Handzic (S), 72' Sisic (S)

Atalanta (3-4-3): Berisha; Toloi, Mancini (75' Palomino), Masiello; Hateboer, de Roon, Pessina, Gosens (83' Tumminello); D’Alessandro (54' Zapata), Barrow, Gomez. All. Gasperini.
Sarajevo (4-2-3-1): Pavlovic; Hebibovic, Dupovak, Mujacik, Pidro; Adukor, Rahmanovic; Sisic (85' Tatar), Velkoski, Halilovic (84' Stanojevic); Ahmetovic (60' Handzic). All. Musemic.

La Dea si affloscia. L'Atalanta parte col turbo, regge 65 minuti, poi implode sulle proprie gambe, facendosi rimontare dal Sarajevo nella seconda parte di gara. Un pareggio che fa male al morale e a Gasperini, visto che in palio c'è la qualificazione al turno successivo dei preliminari di Europa League. Nell'andata, una vittoria sarebbe stata fondamentale per partire col piede giusto: "La prima dell'anno è sempre un'insidia" aveva detto l'allenatore dei nerazzurri in conferenza stampa. Lo è stato, visto il risultato finale e la modalità di raggiungimento del pareggio. Perché fino al 65' è una partita a senso unico, grazie ai gol dei difensori: apre il tap-in di Toloi, poi il colpo di testa di Mancini al tramonto del primo tempo. Un 2-0 in scioltezza che però non si concretizza in una vittoria, con la rimonta bosniaca firmata Handzic e Sisic nel giro di cinque minuti, vero e proprio (blue)blackout dell'Atalanta. Che ora deve vincere assolutamente nel ritorno di giovedì 2 agosto per puntare al passaggio del turno nei preliminari di Europa League. Gasperini spera di migliorare la tenuta mentale e atletica, perché il mirino è puntato ai gironi. Sarebbe il secondo anno consecutivo, ma perché succeda serve un successo in Bosnia.

L'esultanza di Toloi dopo il gol del momentaneo 1-0

Mancini di testa fa 2-0, poi il blackout