L’allenatore azzurro avverte i suoi dopo il sorteggio di Nyon: “Salisburgo ottima squadra. Nel girone ne hanno vinte sei su sei e l’anno scorso hanno raggiunto la semifinale”. L’attaccante sogna in grande: “Crediamo di poter fare tanta strada in Europa League. L’obiettivo è la finale”
Il nuovo ostacolo fra il Napoli e la finale di Baku si chiama Salisburgo. Già, l’urna di Nyon ha evitato le insidie spagnole e inglesi, regalando agli azzurri la formazione austriaca. Che, però, non è da sottovalutare affatto. Lo dicono i numeri, lo ha detto Carlo Ancelotti: “Il Salisburgo è un'ottima squadra con grande esperienza internazionale – le parole dell’allenatore riportate dalla pagina Twitter del Napoli - basti ricordare che solo pochi mesi fa ha giocato la semifinale di Europa League. Nel girone ha vinto 6 partite su 6 e dovremo fare 2 grandi partite!". Insomma, l’esperienza europea di Ancelotti suggerisce di non prendere l’impegno alla leggera. La prima partita si giocherà il prossimo sette marzo. Al San Paolo, che si deve confermare fortino inespugnabile. Fino a questo momento zero sconfitte stagionali fra campionato, Champions ed Europa League. L’ultimo passo falso davanti ai propri tifosi risale praticamente ad un anno fa, al 3 marzo scorso (2-4 con la Roma).
Insigne: “Vogliamo la finale”
A Radio Kiss Kiss, invece, ha parlato Lorenzo Insigne. Serviranno anche i suoi gol per sognare l’Europa. Intanto, però a Parma non ci sarà causa squalifica: “Crediamo di poter fare strada in Europa League, l'obiettivo è la finale – le sue parole – contro lo Zurigo abbiamo giocato con la giusta determinazione. Ancelotti ci ha chiesto di avere massima concentrazione e di spingere sin da subito. Ci siamo riusciti e siamo fiduciosi di poter continuare il cammino in Europa. Questo è un gruppo solido che crede alle proprie potenzialità. Lavoriamo tanto e so quanti sacrifici abbiamo fatto in questi anni per poter crescere. Ora abbiamo la possibilità di puntare a un grande trofeo e ce la metteremo tutta per arrivare in fondo". Prima, però, il campionato. Dopo la trasferta al Tardni, infatti, ci sarà il big match in casa contro la Juventus: “Mi dispiace non poter essere con i miei compagni ma sono certo che faremo una grande gara. Parma è un campo difficile e dovremo esprimerci al massimo. Alla Juventus penseremo dopo". Servirà ma massima concretezza in attacco, senza ripetere le tante palle gol sbagliate nelle ultime due giornate di campionato con Fiorentina e Torino: “Stiamo creando tanto ma concretizziamo poco. La responsabilità è anche nostra e stiamo curando i minimi dettagli per poter crescere anche in fase realizzativa. Cercheremo di tornare brillanti sotto porta ma devo dire che in molte occasioni si tratta anche di avere un pizzico di fortuna in più". Chiosa finale sulla fascia di capitano: “E' un orgoglio per me e sento anche la responsabilità di essere capitano. Ho fatto tanti sacrifici nella mia vita per raggiungere questo premio che mi rende fiero. Sono napoletano e ho questa squadra nel cuore. Io penso che tutti insieme, squadra e tifosi, possiamo conquistare qualcosa di molto importante unendo le nostre forze".