Milan fuori dall'Europa League, comunicato: "Sanzioni Uefa dovute a precedente gestione"

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Comunicato del club rossonero dopo l'esclusione dall'Europa League del prossimo anno: "Proprietà precedente ha accumulato molte perdite. Amareggiati per i nostri tifosi, ma massimo impegno per riportare il Milan ai vertici del calcio europeo". Il presidente Scaroni: "Rassegnati, ma ci piace anche toglierci questo fardello"

TAS, MILAN ESCLUSO DA EUROPA LEAGUE

MILAN-THEO HERNANDEZ, CI SIAMO

Il Milan ha raggiunto il consent award con la Uefa davanti al Tas e non prenderà parte alla prossima edizione dell'Europa League, conquistata sul campo col quinto posto della scorsa stagione. In cambio, per il club rossonero, lo slittamento di un anno dell'obbligo del pareggio di bilancio, inizialmente previsto entro il 2021. La società ha commentato con un comunicato ufficiale sul sito l'esclusione dalle coppe europee del prossimo anno: "Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha pronunciato un lodo arbitrale transattivo (consent award) che ratifica l'accettazione volontaria da parte di AC Milan di un'esclusione di un anno dalle competizioni europee per le violazioni della normativa UEFA sul Fair Play Finanziario relative ai periodi triennali 2014-2017 e 2015-2018. L'attuale azionista di maggioranza ha rilevato il controllo del Club nel luglio 2018, ereditando consistenti e accumulate perdite, dopo che la proprietà precedente di AC Milan si era resa inadempiente ai debiti. Tali perdite e le conseguenti violazioni dei parametri del FFP, riconducibili alla gestione della proprietà precedente, hanno generato le sanzioni dell'UEFA. Pur nella profonda amarezza per il fatto che i nostri tifosi non potranno seguire la propria squadra nella prossima UEFA Europa League, il Club riconosce e rispetta il Financial Fair Play. AC Milan prende atto che non c'è altra via che accettare le sanzioni per poter intraprendere un percorso di ritorno al pieno rispetto delle regole. AC Milan conferma il massimo impegno per riportare il Milan dove merita di stare, ai vertici del calcio europeo. La sanzione odierna rappresenterà un ulteriore stimolo a massimizzare gli sforzi per rientrare nei parametri del FFP e allo stesso tempo consolidare la competitività del Club, riportando AC Milan in uno scenario di sostenibilità e di un futuro sempre più positivo".

Scaroni: "Non siamo responsabili delle infrazioni fatte. Ci togliamo un fardello"

Il presidente rossonero Paolo Scaroni all’uscita da Casa Milan ha rilasciato a Sky un commento sulla sentenza Tas: "Non siamo noi responsabili delle infrazioni che sono state fatte, ci spiace non partecipare alla prossima Europa League ma capiamo anche che dovevamo mettere la parola fine a questa vicenda e ci siamo rassegnati". Passo dovuto per riportare il Milan - come scritto nel comunicato - dove merita di stare? "Mi auguro di sì, come detto ci sarebbe piaciuto partecipare all’Europa League ma ci piace anche toglierci questo fardello".