Milan-Bodo Glimt 3-2: gol e highlights. Rossoneri qualificati ai playoff di Europa League
La squadra di Pioli, senza Ibra (positivo al coronavirus), supera l’ostacolo Bodo Glimt e si qualifica per i playoff di Europa League, dove affronterà il Rio Ave in trasferta. Finisce 3-2 a San Siro, illuminato da un super Calhanoglu: prima rimedia al vantaggio norvegese di Junker, poi col tacco serve l’assist per il gol del 18enne Colombo. Il turco firma la doppietta personale a inizio ripresa, ma Hauge la riapre subito dopo. Nel finale tanta sofferenza, ma il Milan tiene e passa il turno
MILAN-BODO GLIMT 3-2
15' Junker (BG), 16', 50' Calhanoglu (M), 32' Colombo (M), 55' Hauge (BG)
Il Milan soffre ma alla fine centra l’obiettivo e conquista un posto per i playoff di Europa League, ultimo step primo dell’accesso alla fase a gironi. Di fronte ci sarà il Rio Ave, vincitore ai rigori contro il Besiktas, e non sarà un impegno facile viste le assenze – causa infortuni e coronavirus – che rischiano di tirare il fiato ai rossoneri. Contro il Bodo Glimt finisce 3-2, al termine di una partita dominata dall’1-1 al 3-1, prima del calo progressivo del secondo tempo che vede i ragazzi di Knutsen sfiorare il pari, e i conseguenti supplementari, in più occasioni. A San Siro la scena se la prende Calhanoglu, ancora protagonista dopo il gol ai danni dello Shamrock. Questa volta sono due i centri del turco, autore anche di un assist col tacco che contribuisce alla prima gioia con la maglia del Milan per Colombo, a segno al debutto da titolare a 18 anni e 200 giorni. Una vittoria che, al di là di qualche spavento nei minuti conclusivi, vale un altro mattone per l’autostima e la crescita del gruppo di Pioli.
Doppietta e assist, Calhanoglu illumina San Siro
L’allenatore emiliano deve fare a meno di Ibrahimovic, risultato positivo al coronavirus così come Duarte, e si affida al giovane Colombo in avanti, supportato alle spalle dal trio Castillejo-Calhanoglu-Saelemaekers vista l’assenza per squalifica di Rebic. In difesa Gabbia fa coppia con Kjaer. Dall’altra parte Knutsen sceglie il 4-3-3, con il tridente offensivo composto da Zinckernagel, Junker e Hauge. La prima occasione del match la procura il portiere Haikin, coraggioso nell’uscita e respinta fuori dall’area che diventa un assist per Calhanoglu: il turco controlla e prova a beffarlo da centrocampo, ma conclude a lato. Il Bodo Glimt non si fa intimorire e reagisce subito con la giocata di Zinckernagel che rientra sul destro e calcia sul primo palo, trovando un attento Donnarumma. Al quarto d’ora, però, i norvegesi colpiscono. Hauge scatta in area e lascia sul posto Kessié, prima di appoggiare in mezzo per il tocco in chiusura, di prima intenzione, di Junker. L’1-0, tuttavia, dura 60 secondi. Calhanoglu, infatti, riceve spalle alla porta e col mancino violento dalla lunetta trafigge il portiere. Ritrovata la parità, il Milan prende in mano il controllo del gioco e costruisce una serie di opportunità per trovare il vantaggio. Castillejo calcia male dalla distanza, il tiro ravvicinato di Bennacer viene murato da Haikin che poi, poco più tardi, si esalta sul piazzato di Colombo. Il classe 2002 trova comunque il modo di riscattarsi dopo la mezz’ora, quando Calhanoglu segue una grande discesa di Theo e col tacco confeziona all’attaccante il gol che vale la rimonta. Kessié prima dell’intervallo cerca, di testa in tuffo, di aumentare il divario ma non trova la porta.
Inizia la ripresa, ma la musica in campo resta la stessa e i rossoneri trovano subito la rete del 3-1. A segnarla, con un piatto destro dal limite, è ancora Calhanoglu, bravissimo a finalizzare lo schema d’angolo di Castillejo. La squadra di Pioli, però, si rilassa troppo e concede subito agli avversari l’opportunità di riaprire l’incontro. Hauge ne approfitta e con un destro bellissimo da fuori area riporta in partita i suoi. Il Bodo ci crede e ha subito un’altra chance per segnare il pari: Zinckernagel, dopo aver superato Gabbia nell’uno contro uno, calcia forte ma non trova lo specchio. Il Milan si riaffaccia in avanti passata l‘ora di gioco, con il solito Calhanoglu a ispirare e premiare l’inserimento di Theo, fermato da Haikin in uscita. I norvegesi ricaricano le energie per il forcing finale e nell’ultimo quarto d’ora, dopo aver salvato sulla linea con Moe un gol quasi fatto da Saelemakers – autore di uno scavetto –, mettono alle corde i rossoneri. Saltnes di testa chiama Donnarumma al miracolo, poi a un passo dal triplice fischio sempre lui spreca clamorosamente, mandando alto dall’altezza del dischetto, la chance del pari. Il Milan soffre, ma passa e si gode il 16° risultato utile consecutivo (eguagliato Ancelotti) tra scorsa stagione e attuale.
TABELLINO
MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Kessiè, Bennacer (80' Tonali); Castillejo (65' Krunic), Calhanoglu, Saelemaekers; Colombo (57' Maldini). All. Pioli
BODO GLIMT (4-3-3): Haikin; Sampsted (83' Solbakken), Moe, Lode, Bjorkan; Fet (65' Konradsen), Berg, Saltnes; Zinckernagel, Junker (90' Boniface), Hauge. All. Knutsen
Ammoniti: Konradsen
Clamorosa occasione nel finale per Saltnes che, servito in area, calcia alto da posizione centrale. Il Milan tiene e si qualifica