Sarri dopo Lazio-Galatasaray: "Mancati negli ultimi 20 metri ma loro non volevano giocare"

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L'allenatore biancoceleste è rammaricato per il pareggio: "Abbiamo fatto una buona partita, ma per il predominio che abbiamo avuto potevamo creare qualcosa in più. Dovevamo trasformare la supremazia territoriale in un altro risultato". E sul percorso di crescita: "Siamo in linea con quello che mi aspettavo. Futuro? Io mi trovo bene qui, poi vediamo"

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La Lazio ci prova, ma non riesce ad andare oltre lo 0-0 con il Galatasaray, fermandosi al secondo posto in classifica nel girone. Un pareggio che significa dunque playoff contro le terze classificate della Champions League per raggiungere gli ottavi di Europa League. Un risultato che lascia un po' di amarezza a Maurizio Sarri, intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo fatto una buona partita, tenendola saldamente in pugno e senza rischiare mai. C'è mancato qualcosa negli ultimi 20 metri, ma non era facile giocare contro una squadra che non voleva giocare. Un'altra situazione complicata erano le condizioni del terreno, ingiocabile. Per il grande predominio che abbiamo avuto potevamo creare qualcosa in più. Dobbiamo crescere nel vincere questo tipo di partite, nell'essere più continui nel rendimento, nel trasformare una supremazia territoriale in un altro risultato. Il problema grande di questa squadra è sempre stato l'ordine, ma nelle ultime due partite ho visto dei passi in avanti da questo punto di vista".

"Percorso in linea con quello che mi aspettavo"

L'allenatore della Lazio ha proseguito, parlando anche di futuro e di un progetto a lunga scadenza sulla panchina biancoceleste: "Io mi trovo bene in questo ambiente, sono molto a mio agio. Poi vediamo eventuali sviluppi e quello che possiamo programmare". E sul percorso di crescita della sua squadra, Sarri si è espresso così: "Uno spera sempre di trovare poche difficoltà, poi nel mondo reale sono sempre abbastanza. Siamo in linea con quello che ci aspettavamo".

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