
Atalanta-Lipsia, l'avversaria ai quarti di Europa League
Ancora un sorteggio duro per i nerazzurri nei quarti di Europa League: ecco un'altra tedesca, allenata da Domenico Tedesco e quarta in Bundesliga. C'è tanto talento con lo scatenato Nkunku, attenzione all'ex Milan André Silva. Non solo qualità: la difesa concede e in stagione ha già perso 11 volte. Andata il 7 aprile a Lipsia, ritorno il 14 a Bergamo, entrambe alle 18.45. In caso di semifinale c'è la vincente di Rangers-Braga. Conosciamo meglio il Lipsia

L'AVVERSARIA
Stagione in risalita per il Lipsia, quarto in Bundesliga (a -1 dal Bayer Leverkusen) insieme alle meno quotate Friburgo e Hoffenheim. Ancora in corsa di Coppa di Germania (semifinale ad aprile contro l'Union Berlino), i biancorossi vantano numeri importanti: 57 gol segnati, meno solo delle squadre sul podio, e la terza migliore difesa del campionato con 30 reti concesse. Fondato nel 2009 su iniziativa della nota multinazionale austriaca, il club vive una parabola impressionante in patria e in Europa

COME SI È QUALIFICATA
Terzo posto nel gruppo A di Champions, girone terribile con Manchester City e Psg: il Lipsia si è garantito l’Europa League chiudendo davanti al Bruges ed eliminando la Real Sociedad nello spareggio. Tedeschi ammessi direttamente ai quarti dopo l'esclusione dello Spartak Mosca.
- Al playoff: eliminata la Real Sociedad (2-2 e 1-3), qualificata direttamente ai quarti
- Stagione 2020/21: ottavi di finale Champions League (fuori contro il Liverpool)
- Miglior piazzamento in Europa League: quarti di finale (2017/18)

IL MERCATO DI GENNAIO
Acquisti:
- nessuno
- Luan Candido (d, 1,5 mln al Bragantino)
- Ilaix Moriba (c, prestito al Valencia)
- Brian Brobbey (a, prestito all'Ajax)
- Caden Clark (c, prestito al New York)
- Joscha Wosz (c, prestito all'Hallescher)
- Fabrice Hartmann (a, prestito al'’Eintracht Braunschweig)

COME GIOCA
LIPSIA (3-4-1-2): Gulacsi; Simakan, Gvardiol, Orban; Mukiele, Haidara, Laimer, Angeliño; Forsberg; Nkunku, André Silva. All. Tedesco
Qualità in tutti i reparti a partire dall’attacco, dove non possiamo dimenticare alternative di lusso sulla trequarti (Olmo e Szoboszlai) e davanti con l'efficacissimo Poulsen. In mezzo al campo c'è anche l'americano Adams, lui come gli esterni Henrichs ed Halstenberg. Altro panchinaro di livello in difesa è Klostermann, nazionale tedesco

LA PROPRIETÀ
È la Red Bull, multinazionale austriaca fondata da Dietrich Mateschitz che ideò la celebre bevanda energetica. Un impero che negli ultimi anni ha legato il suo marchio al mondo sportivo a partire da quelli estremi. Più tradizionali i legami con il calcio (7 i club diversi nella galassia Red Bull dall’Europa al Brasile) e alla Formula 1, dove il suo team ha riservato i titoli mondiali di Sebastian Vettel (quattro) e il più recente di Max Verstappen

L'ALLENATORE
Dallo scorso dicembre è Domenico Tedesco, 36enne nato in provincia di Cosenza ma subito trasferitosi con la famiglia in Germania. Laureato in ingegneria industriale e inizialmente impegnato alla Mercedes-Benz, Tedesco diventa allenatore (superato anche Nagelsmann nella valutazione del corso) nelle giovanili di Stoccarda e Hoffenheim. A due facce il biennio allo Schalke, positivo quello alla Spartak Mosca prima dell'addio a maggio. Ha detto: "Sono molto contento per questa partita, l'Atalanta è una squadra con un'organizzazione fantastica"

LA STELLA
Non può che essere Christopher Nkunku, freschissimo della prima convocazione nella Francia di Deschamps. Classe 1997 cresciuto nel Psg, il jolly francese vanta numeri spaziali in stagione: 26 gol e altrettanti assist tra tutte le competizioni, bilancio straordinario per un talento che oltre alla tecnica ha saputo unire una frequenza realizzativa mai vista in carriera. Nasce centrocampista convertito in esterno, ma ha giocato anche da trequartista e ora da punta. Insomma, sa fare tutto e fa davvero paura

PUNTI DI FORZA
Età media giovane (24,3 anni) quanto la sua esistenza, ma si è già imposto a livello internazionale arrivando in semifinale di Champions (2020) e nuovamente ai quarti di Europa League. Diverse le armi a disposizione di Tedesco, imbattuto da 8 turni tra tutte le competizioni, lui che aveva ereditato la squadra da Marsch all’11° posto. Malizia, qualità e tanto talento: filosofia di gioco simile all’Atalanta per il Lipsia, che segna tanto con 15 marcatori diversi. Oltre Nkunku l’altro bomber in doppia cifra è André Silva, ex Milan a quota 15 gol

PUNTI DEBOLI
Facilità realizzativa, vero, ma la tenuta difensiva non è sempre impeccabile. Ne sa qualcosa il portiere e capitano Gulacsi, ma anche la gioventù del reparto (eccetto il veterano Orban) ha già concesso in Europa: 14 i gol incassati nel girone di Champions, tre nel doppio confronto con la Real Sociedad. Tantissima la qualità sulla trequarti, forse troppa: Olmo e Szoboszlai se la giocano con Forsberg, "spreco" di talento per due giovani dal potenziale enorme. E in stagione ha già perso 11 volte: insomma, non è imbattibile

PRECEDENTI
Non ci sono precedenti tra Atalanta e Lipsia, squadra che ha affrontato solo un'italiana proprio in Europa League: erano i sedicesimi dell’edizione 2017/18, doppio confronto col Napoli con una vittoria esterna per parte (1-3 in Italia e 0-2 in Germania) che regalò il passaggio del turno ai tedeschi. Sono 8 gli incroci della Dea contro squadre tedesche tra tutte le competizioni, bilancio in perfetto equilibrio dopo il recentissimo doppio successo col Bayer Leverkusen: 3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte

CURIOSITÀ
Simakan e Olmo erano stati cercati da squadre della Serie A, ma l’unico ad averci giocato è il già citato André Silva. Acquistato per 38 milioni di euro dal Milan all’età di 21 anni, l’attaccante portoghese non ha convinto (10 gol in 41 partite) ma ha ritrovato la fiducia in Germania: ben 60 reti in tre anni con Eintracht e Lipsia, lui che l'Atalanta l’ha già incrociata perdendo. Era il 23 dicembre 2017, 2-0 dei nerazzurri a San Siro senza che il suo ingresso ribaltò la situazione. Ci riproverà in Europa con uno slancio mai visto in Italia

STATISTICHE
- L'Atalanta ha vinto le ultime quattro partite di Europa League: si era fermata al massimo a tre considerando i preliminari nell'edizione 2017/18