Il nuovo co-proprietario di Antonio Percassi è entrato in campo nel pre partita contro il Lipsia e dopo aver fatto un giro di campo, si è intrattenuto insieme ai tifosi con una sciarpa in mano. Il Dg Marino: "La famiglia Percassi e la famiglia Pagliuca vogliono un'Atalanta forte in campo e fuori"
Dopo l'interessamento degli ultimi giorni di Stephen Pagliuca per il Chelsea, ci ha pensato lo stesso nuovo co-proprietario dell'Atalanta a chiarire ogni dubbio. Accompagnato dal presidente Percassi, Pagliuca è entrato in campo prima della partita contro il Lipsia e ha effettuato un giro d'onore e di presentazione, fermandosi poi sotto la curva con in mano una sciarpa della squadra bergamasca, prima di dare il cinque ad alcuni sostenitori nerazzurri. Questa è l'ennesima conferma che, anche se il businessman americano dovesse acquisire il Chelsea, non ci sarebbe alcun disimpegno nei confronti dell'Atalanta. Si attende il closing nelle prossime ore. Prima della partita ci aveva pensato Umberto Marino, direttore generale dell'Atalanta, a tranquillizzare i tifosi: "Oggi abbiamo il piacere di avere qui Stephen e suo figlio, il messaggio è chiaro, la famiglia Percassi e la famiglia Pagliuca vogliono un’Atalanta forte in campo e fuori, in linea con la tradizione dell’Atalanta in Italia e, se saremo bravi, anche in Europa".
Marino: "Oggi c'è grande emozione"
Il direttore generale atalantino ha parlato anche della sfida di oggi e dello stadio tutto esaurito: "C’è grande emozione perché arrivare ai quarti di finale e giocarsi un accesso alla semifinale ti porta dentro a mille pensieri e la speranza di arrivarci - ha dichiarato Marino - Abbiamo visto i ragazzi molto determinati, il mister ha preparato molto bene la partita mentalmente ed è veramente pronto per una serata speciale". In conclusione Marino ha dichiarato: "Siamo concentrati su questa partita e sulla volontà assoluta di passare il turno, ci proveremo con tutte le nostre forze. La famiglia Percassi e la famiglia Pagliuca sono qui, vogliono tutti sostenere l’Atalanta, non lo possono fare in campo, lo fanno con il pensiero perché questa squadra merita davvero tanto".