Roma-Bayer Leverkusen, Mourinho: "Vinto il primo tempo, tutto merito dei ragazzi"

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L'allenatore della Roma analizza il successo sul Bayer Leverkusen nell'andata delle semifinali di Europa League: "I ragazzi hanno avuto tanta voglia di fare felici i tifosi, è stato difficile ma abbiamo vinto questo primo tempo". Su Bove: "Sembra un professionista di 30 anni". Sui minuti giocati da Dybala e Wijnaldum: "Bene, speriamo che giovedì prossimo possano giocare di più"

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E' soddisfatto José Mourinho pe ril successo dell'Olimpico sul Bayer Leverkusen nella semifinale d'andata di Europa League. Un Mourinho che ha dovuto fare i conti con le numerose assenze che hanno attanagliato la Roma specie in questo periodo: "E' tutto merito dei ragazzi, che hanno voglia, mentalità ed empatia. Anche io che ho tanti chilometri nel mio percorso ho sentito la vicinanza dei tifosi stasera e i ragazzi in campo hanno risposto con tanta voglia di farli felici - spiega - Non è stata una partita facile, era difficile mentalmente perché è difficile giocare contro di loro. È difficile giocare per vincere. È difficile, molto, però siamo riusciti a vincere questo primo tempo".

"Bove sembra un professionista di 30 anni, è cesciuto molto"

Ovviamente una menzione per la rete e per la prestazione di Edoardo Bove, match winner della gara: "Bove è un ragazzo estremamente educato, con una formazione accademica, un professionista che sembra avere 30 anni - dice - L'anno scorso entrava a 5 minuti dalla fine, quest'anno ha iniziato a entrare a 20 e a 30, così come a giocare qualche partita da titolare. Io ho fatto il mio lavoro, aiutando questo giocatore a crescere. È cresciuto a livello emozionale. Non conosco la sua famiglia personalmente, ma sicuramente la sua famiglia sarà di alto livello".

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"Dybala e Wijnaldum? Bene, speriamo la prossima possano giocare di più"

Nella gara contro il Bayer hanno trovato spazio per uno scampolo di partita anche Paulo Dybala e Georginio Wijnaldum: "È dura per me, è dura per tutti. La paura di farsi male ma allo stesso tempo l’esigenza di avere alternative - conclude - Però bene, hanno giocato un po’. Non ho ancora parlato con loro, ma vediamo se senza qualcosa di grave giovedì prossimo possono avere qualche minuto in più".