Atalanta-Rakow, Gasperini: "Dispiace per Scamacca, ma la nostra identità non cambia"

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L’allenatore dei bergamaschi alla vigilia del debutto europeo contro il Rakow: "Nessuna squadra italiana, compresa la nazionale, può permettersi di sottovalutare avversari in Europa". Poi su Scamacca che dovrà stare fuori per un problema muscolare: "Sono cose che capitano quando giochi così tanto e con questa intensità". I bergamaschi e i polacchi del Rakow sono nel gruppo D insieme allo Sporting Lisbona e dallo Sturm Graz

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Vigilia di Europa League per Gasperini che con la sua Atalanta ritrova le competizioni europee dopo un anno di stop. Bergamaschi che però dovranno fare a meno di Scamacca, infortunatosi a Firenze nell’ultimo match di campionato. A poche ore dal match contro il Rakow, l'allenatore della Dea parla ai microfoni di Sky Sport commentando anche lo straordinario gol di Provedel in Lazio-Atletico Madrid di Champions League.

Che ne pensa del gol di Provedel contro l’Atletico?

"È la bellezza del calcio, un’emozione pazzesca e immagino la gioia di tutto l’ambiente e di Provedel che ha fatto un gol meraviglioso".

 

Cosa vuol dire tornare in Europa?

"Ritornare in Europa League dopo essere stati fuori un anno e averlo fatto così bene sul campo lo scorso anno ci fa assaporare ancora meglio la possibilità di giocare in Europa".

 

Come va affrontato il Rakow?

"Nessuna squadra italiana, neppure la nazionale può permettersi di prendere sottogamba proprio nessuno. Abbiamo constatato sulla nostra pelle che il livello si è alzato di molto. Questa è una squadra che ha vinto il campionato in Polonia ed è abituata a vincere, così come lo è lo Sturm Graz in Austria. Questo giustifica il fatto che si tratta non del girone più duro ma sicuramente difficile".

 

Scamacca fuori un mese è una tegola?

"Purtroppo è successo domenica, non ce n’eravamo accorti inizialmente. Il ragazzo è stato condizionato nella prestazione da questo infortunio. Dispiace, ma sono cose che capitano purtroppo nel calcio, giocare partite con questa intensità e questa continuità fa sì che gli infortuni aumentino".

 

Senza Scamacca deve inventarsi qualcosa?

"Abbiamo i giocatori, non devo inventarmi qualcosa ma fare le scelte giuste. La partita va vista nei novanta minuti, ci sono anche le cinque sostituzioni ed è un match da giocare sotto tutti gli aspetti".

 

Più preoccupato per i blackout come quelli di Firenze o per la poca identità?

"La squadra ha un’identità precisa. A parte l’attacco e Kolasinac è la squadra degli altri anni. Chiaro che gli anni passano e pensavamo di poter lavorare su qualcosa di nuovo ma gli infortuni di Touré e Scamacca complicano le cose. Il problema di Scamacca è meno grave ma stare fuori anche 15 giorni vuol dire saltare cinque partite. Per il resto è chiaro che siamo all’inizio e qualche amnesia ci è costata in termini di risultato ma abbiamo fatto ottime prestazioni".

 

Noi come la Lazio con Provedel?

"È una buona idea, devo pensare tra Musso e Carnesecchi e proviamo ad allenarli sugli angoli a favore. Provedel ha fatto un gol da attaccante ed è stato veramente bello". 

 

Questa Atalanta ha un'anima europea?

Gasperini ha poi proseguito in conferenza stampa sottolineando come la sua squadra "Abbia sempre avuto uno spogliatoio molto forte, in questo inizio di campionato ci sono stati momenti di calo, quasi di rassegnazione, ma molto poco se vedo la globalità delle partite. In Europa ogni partita è importante, non ci sono 38 partite come in campionato: c'è un'attenzione generale più alta, ma è più alto anche il ritmo".

 

Sarà una partita simile a quella contro il Monza?

"In casa abbiamo fatto soltanto una partita su quattro", dice Gasperini che poi conclude: "L'assenza di Scamacca ci toglie la soluzione aerea, dobbiamo essere molto bravi sotto l'aspetto tecnico".