Dopo la vittoria con lo Slavia Praga, Mou pensa già alla sfida di San Siro contro l'Inter: "Purtroppo si affrontano due squadre completamente diverse, una con grandi problemi e una che può schierare due giocatori per ruolo. Per me ogni infortunato è un dramma, per Inzaghi no". Sul debutto del 2004 Cherubini: "Oggi San Basilio è in festa per il suo 'figlio'"
Una vittoria bella e meritata, che alla Roma dà fiducia in vista dello scontro di domenica con l'Inter, ma José Mourinho prepara la sfida di San Siro alla sua maniera e dopo il successo sullo Slavia Praga, ai microfoni di Sky, analizza le diverse condizioni in cui giallorossi e nerazzurri ci arriveranno: "Domenica purtroppo si affrontano due squadre completamente diverse. Una che non è una squadra, ma sono due, con i giocatori che hanno riposato, che hanno giocato martedì, che ha due giocatori per ruolo, che ha tanta benzina e intensità. E dall'altra parte una squadra che ha grandi difficoltà". Poi un'altra stoccatina a Simone Inzaghi: "Quando nel finale ho visto Cristante a terra infortunato ero completamente disperato. Sono sicuro che quando il mio collega Simone Inzaghi vede un suo giocatore infortunato non lo vede come un dramma. Per me purtroppo un piccolo problema diventa un dramma".
San Basilio in festa per il "figlio" Cherubini
"Oggi volevo fare un cambio e dall'alto (Mourinho era squalificato e ha seguito la partita dalla tribuna stampa, ndr) guardavo giù e ho visto i 5 giocatori che si riscaldavano: Pagano, Pisilli, Joao Costa, Cherubini, D'Alessio. E' dura per me, una bella esperienza nella mia carriera. Poi però, finita la partita, ho visto uno che correva verso di me e mi abbraccia. Era Cherubini, un altro che è arrivato piccolino alla Roma. Sicuramente oggi San Basilio è in festa, perché un figlio di San Basilio ha debuttato nella Roma", conclude Mourinho riferendosi al quartiere d'origine dell'attaccante classe 2004 che ha fatto esordire nel finale contro lo Slavia.
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"Lukaku verso l'Inter? Deve solo riposare"
Poi, di nuovo sulla sfida all'Inter, che vivrà da ex come l'atteso Lukaku. "Cosa farò per gestire la sua vigilia? Niente, Lukaku deve solo riposare. Io ora vado diretto a Trigoria per cercare di dormire un po' e prepararmi all'allenamento di domani, lui che invece ha giocato deve solo riposare. Una grande partita contro una super squadra motiva, l'importante è stare nelle migliori condizioni possibile".
"El Shaarawy importante per noi"
Sulla partita contro lo Slavia, l'analisi di Mourinho è molto lucida. "L'avevamo preparata così. Abbiamo capito che lo Slavia era una squadra forte con la palla, se gli dai tempo e spazio per giocare, e che pressare era un modo per non farli giocare. L'abbiamo fatto molto bene nel primo tempo, nel secondo energia e intensità si sono abbassate. Siamo in difficoltà con i giocatori che non giocano da tanto e così lo è anche chi gioca praticamente sempre. Ma abbiamo sempre controllato. Il gol di Bove dopo 43 secondi? Abbiamo pressato bene e fatto molto bene quel movimento di pressione, poi Bove che ha un bel tiro ha fatto un bel gol importante per noi per come ha indirizzato la partita. El Shaarawy? Lui gioca da tutto, è molto utile per noi: è un quinto, un'ala, un secondo attaccante, è importante in una rosa come la nostra, con tanti problemi. Anche lo Slavia secondo me si aspettava Belotti..."