Roma-Athletic Bilbao, Juric: "L'unico pensiero è vincere, Dybala va gestito"

Dopo la vittoria con l'Udinese, la Roma è pronta a debuttare in Europa League con l'Athletic Bilbao. Juric ha parlato delle sue sensazioni a Sky: "Dovremo fare una grande partita e cercare di vincere. Un po' di turnover ci sarà". In conferenza stampa, l'allenatore ha aggiunto: "Dobbiamo stare attenti alla gestione di Dybala. Pellegrini non ci sarà, spero di riaverlo col Venezia". La partita sarà visibile giovedì 26 settembre alle 21 su Sky e in streaming su NOW

ROMA, LA CONFERENZA DI JURIC LIVE

La  Roma pronta al nuovo debutto in Europa League, l'attesa sta per finire e il primo ostacolo è l'Athletic Bilbao nel match in programma giovedì alle 21 (diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252 e in streaming su NOW). Prima in Europa con i giallorossi anche per l'allenatore Ivan Juric, che ha parlato ai microfoni di Sky.

Contano solo i risultati, il resto sono chiacchiere che porta via il vento. Siete abituati voi allenatori a dare queste risposte sul campo.

"In questo momento è così, già la vittoria con l'Udinese ha cambiato la faccia dei giocatori. Si sentono meglio, più entusiasti. Dobbiamo concentrarci su quello, noi alla fine rispondiamo sul campo, non su altre cose. Speriamo di continuare a fare buone prestazioni come l'altra sera. Domani dovremo fare una grande partita e cercare di vincere". 

 

Cosa le è piaciuto contro l'Udinese e cosa meno?

"Per lunghi tratti ho visto quello che volevo: pressing alto, non far giocare gli avversari, ma anche geometrie e tanta qualità. Sulle coperture preventive c'è da lavorare, da prestarci molta attenzione. Già da domani perché il Bilbao gioca diretto con moltissima velocità. Contro l'Udinese in 3/4 situazione le coperture preventive non erano giuste".

 

Nico Williams chi lo marca?

"Faremo le scalate, dovremo abituarci un po' a questo cambio di pensiero. A volte lo marcherà uno, altre volte un altro. Dovremo prestare molta attenzione, essere pronti e chiudere il passaggio verso di lui più che marcarlo".

 

C'è la situazione contrattuale di Zalewski che ovviamente lei non può gestire perché non parliamo di situazioni di campo. Ma un allenatore che ha bisogno di un giocatore e non può averlo a disposizione che tipo di riflessione fa?

"In questo momento non c'è, spero di averlo a disposizione in futuro. Questa è la mia riflessione".

 

Che tipo di ambiente e di squadra hai trovato, quale è stato il tuo primo approccio e che sguardi hai incrociato da parte dei giocatori quando ti sei rivolto a loro dopo il tuo arrivo alla Roma?

"C'era tristezza perchè non sono riusciti a ottenere i risultati che volevano e hanno dato tutto. E' normale che fossero delusi perché avevano un grandissimo rapporto con De Rossi, questa è la mia sensazione. La nostra vita è questa, quello che è successo a Daniele io l'ho vissuto a Genova. Siamo tutti sullo stesso piano in un certo senso. Bisogna lavorare, pensare a gioire come l'altra sera. E' questo quello che conta. Dimenticarsi di tutto il resto e pensare solo al campo, alle prestazione, allenarsi bene e fare buoni risultati".

 

Che significato ha per lei questa panchina in Europa League?

"In questo momento penso alla partita, non al resto. Vogliamo prepararla al massimo. Giochiamo contro una squadra tosta, veloce, con una mentalità creata da anni. Dobbiamo fare un grande incontro, non ho altri pensieri. Ero concentrato sull'Udinese, ora sul Bilbao e poi sul Venezia".

 

Ci sarà molto o poco turnover?

"Qualcosa cambieremo perché bisogna conoscere bene i giocatori, vedere tutti. Penso che non sia facile giocare ogni tre giorni per cui un po' di turnover ci sarà".

Quali sono le differenze che hai trovato tra la Liga e la Serie A?

Hermoso: "Quello italiano mi sembra un campionato più fisico. Quello spagnolo ha una filosofia diversa che ha preso piede con i successi della nazionale. Si basa sul possesso palla e non è molto verticale. In Serie A serve una concentrazione superiore perché il giocatore potrebbe essere più esposto".

Quanta manca per vedere in campo Hummels?

Juric: "Non è ancora al top, però è un giocatore positivo e importante. Abbiamo fatto allenamenti abbastanza duri e li sta accusando un po', ma sono sicuro che lo vedremo a breve in campo".

Angelino può giocare anche come esterno in una difesa a 4 o solo come braccetto?

Juric: "Angelino può fare sia l'esterno che il braccetto di sinistra: è aggressivo e ha una qualità eccellente. La mia sensazione è che può fare bene entrabi i ruoli".

Qualcuno ha chiesto alla squadra un parere su De Rossi?

Hermoso: "Sono arrivato da poco, ancora non conosco bene a struttura a livello dirigenziale. Personalmente non sono stato contattato da nessuno, di certo non sarei la persona giusta essendo appena arrivato. Queste domande andrebbero fatte ad altri giocatori, che indossano la fascia da capitano e sono i portavoci del gruppo nel bene e nel male".

Dove lo vedi meglio Cristante?

Juric: "Cristante lo vedo come centrocampista centrale e uomo di ordine, meno trequartista. Ci sono altri centrocampisti che hanno caratteristiche per giocare più avanti",

La Roma può essere considerata una squadra da Champions League?

Hermoso: "Credo che sia stata creata una rosa dal potenziale enorme. E' ovvio che sono stati presi giocatori da altri campionati e servirà un periodo di adattamento. E' importante abituarsi a competere più volte a settimana. Con l'Atletico abbiamo giocato più volte la Champions League, ci si rende conto dell'importanza di quei momenti. La gente aspetta davvero con ansia quelle partite. Dobbiamo mettere lì l'asticella perché abbiamo una rosa in grado di competere a quel livello".

Come sta Pellegrini a livello fisico e mentale?

Juric: "Pellegrini non ci sarà domani. Già domenica era a rischio ma voleva esserci, spero di riaverlo per la prossima. Io lo vedo sereno, vedo tutto il gruppo bene con il sorriso, è un bell'ambiente. Sono contento di lui e di tutti gli altri. L'ultima partita ci ha dato tanta fiducia".

Zalewski sarà convocato? E Saud a che punto è Abdulhamid?

Juric: "Zalewski non sarà convocato. Saud ha bisogno di tempo. Ha le giuste caratteristiche ma per lui è un salto enorme. Sta lavorando, sono convinto che avrà il suo spazio e farà bene".

Hai affrontato tante volte l'Athletic Bilbao, Juric ti ha chiesto qualche consiglio?

Hermoso: "Ho affrontato tante volte il Bilbao e non solo con l'Atletico Madrid, ma anche con l'Espanyol. E' una squadra con una struttura chiara che fa della lotta e della dedizione le sua armi migliori. Non fanno tante rotazioni e la filosofia e i concetti sono gli stessi. Hanno giocatori veloci e ho condiviso i loro punti di forza e debolezza con lo staff. Sarà importante avere la stessa determinazione e sfruttare il talento che abbiamo in attacco".

Come sta Soulé e dove lo vede meglio?

Juric: "Soulé lo vedo come trequartista. A tutta fascia un po' meno. Penso che per lui sia stato un grande salto, questa è la mia sensazione, ma è una ragazzo serio che lavora e avrà la sua occasione".

Quali sono le sue sensazioni sull'organico della Roma? E cosa pensa di Konè?

Juric: "La rosa è ottima. Konè è un giocatore ottimo e di talento. Ha grande voglia di lavorare, sono convinto che faremo una grande stagione insieme. Può crescere molto".

Come hai vissuto il cambio di allenatore?

Hermoso: "Uno dei motivi per i quali sono venuto è il progetto, una rosa con grandi calciatori. Dobbiamo imporci un livello alto come club e come squadra. Dobbiamo lottare e acquisire una mentalità di questo tipo. Spero di aiutare a trasmetterla. Il nostro obiettivo deve essere quello di competere al livello più alto in tutte le competizioni in questa stagione. E' evidente che sono qui grazie a De Rossi, è stata la persona che mi ha teso la mano e non potrò che ringraziarlo sempre. Sono felice di essere in questa città, con una tifoseria bellissima, per certi versi simile all'Atletico Madrid. Il calcio scorre nelle loro vene".

Avete discusso del cammino della Roma in Europa League?

Juric: "Non abbiamo parlato dell'Europa League con la società. Non abbiamo affrontato l'argomento, non c'è una cosa più importante dell'altra. Voglio conoscere bene la rosa e vedere come vanno le cose".

Come sta Dybala e deve essere gestito?

Juric: "Qui c'è un grande staff e dobbiamo stare attenti alla sua gestione. Mi sembra che abbia recuperato dalla partita. Quando sta bene è speciale e cercheremo che duri per giocare tutto l'anno".

Cosa pensa di poter diventare per la Roma?

Juric: "Con tutta sincerità voglio vincere la partita domani, è il mio unico pensiero. Non vado oltre".

E' emozionato per il debutto in Europa e vuole lanciare un messaggio ai tifosi?

Juric: "Stiamo preparando la partita come tutte le altre. Non ho emozione, sto pensando solo alla partita. Spero che con le prestazioni come l'ultima i tifosi staranno vicino alla squadra. Noi dobbiamo continuare a fare bene e sicuramente avremo il supporto giusto".

Ti senti pronto per giocare titolare?

Hermoso: "Il mio è un processo graduale di adattamento al gruppo e di miglioramento a livello fisico. Quello che serve per giocare a un livello così alto. Tutto però procede al meglio, sto conoscendo il gruppo e sto acquisendo la fiducia necessaria". 

Ci sono tre partite in una settimana, che gestione pensa di fare? Soulé e Konè partiranno titolari?

Juric: "Non abbiamo ancora deciso, abbiamo un allenamento domani mattina per decidere definivamente chi giocherà. Sicuramente faremo un po' di cambi, ma ancora non ho scelto chi".

Tra poco la conferenza stampa di Ivan Juric e Mario Hermoso

Dopo l'Athletic Bilbao, la Roma affronterà in Europa League l'Elsfborg in trasferta giovedì 3 ottobre alle 21. LE AVVERSARIE DEI GIALLOROSSI