Spagna, le nuove regole di Luis Enrique: niente cellulari o uscite libere

Europei
Luis Enrique ha imposto nuove regole nello spogliatoio

L'allenatore della Roja ha imposto delle nuove regole in occasione della Nations League: serate libere abolite, no ai cellulari durante i pasti e voli diretti da una città all'altra. Dopo la sfida contro l'Inghilterra a Wembley, la Spagna volerà ad Elche per giocare contro la Croazia

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Luis Enrique ha imposto un diktat. Anzi, in realtà ne ha messi vari: niente cellulari durante i pasti, serate libere abolite. Insomma, una sfilza di novità nel centro sportivo di Las Rozas. Cose mai viste prima, neanche durante le gestioni precedenti. Luis Enrique vuole imporre una nuova mentalità alle Furie Rosse, reduci dalla delusione-Mondiale (out agli ottavi di finale contro la Russia). Dopo Lopetegui e Hierro, la federazione lo ha scelto per cercare di iniziare un nuovo ciclo, stavolta vincente. E con nuove regole da trasmettere ai giocatori. La prima, tra l'altro, è abbastanza scontata: "Mentalità vincente". Una qualità evidenziata anche da Morata in sala stampa, prima delle sfide in Nations League contro Inghilterra e Croazia: "Luis Enrique vuole vincere". E a modo suo. 

No ai giorni liberi e ai cellulari durante i pasti

E' cambiato anche il programma, un po' più rigido rispetto alle gestioni precedenti. Rubiales - nuovo presidente della federazione spagnola - ha dato il suo ok. Le sedute inizieranno alle 10 del mattino, colazione un'ora prima, giovedì doppia seduta. Cellulari vietati poi, Luis Enrique vuole far socializzare tutti i calciatori, un gruppo forte si crea anche così. Capitolo serate libere poi: abolite. Come i giorni di riposo tra una partita e l'altra. Prima di Luis Enrique, infatti, i giocatori della Roja erano soliti fare scalo in Spagna per avere un giorno libero, stavolta soltanto voli diretti. Un esempio: dopo la gara contro l'Inghilterra a Wembley, la Roja volerà direttamente ad Elche per la sfida contro la Croazia. Un diktat imposto da Luis Enrique e dalla Federazione, bramosa di tornare a vincere.