Montenegro, un turno a porte chiuse nelle Qualificazioni a Euro 2020 per razzismo

Europei

Gli episodi si riferiscono al match di qualificazione giocato contro l'Inghilterra lo scorso 25 marzo: i cori e gli insulti, che ebbero per oggetto i giocatori di colore della nazionale inglese, furono denunciati dal Ct Southgate

UEFA, MONTENEGRO SOTTO INCHIESTA PER RAZZISMO

INGHILTERRA, SOUTHGATE DENUNCIA CORI RAZZISTI

Il Montenegro dovrà giocare il prossimo turno di qualificazione ad Euro 2020 a porte chiuse: questa la decisione dell’UEFA, in seguito all’inchiesta avviata dopo i fatti di Montenegro-Inghilterra dello scorso 25 marzo e vinto 5-1 dalla squadra di Southgate. Durante il match, infatti, i giocatori di colore della nazionale inglese – tra cui Sterling, Hudson-Odoi e Rose – erano stati vittime di insulti e cori razzisti da parte di alcuni tifosi locali. La partita interessata dalla sanzione sarà Montenegro-Kosovo, in programma il prossimo 7 giugno; inoltre, la federazione montenegrina dovrà esporre anche un banner – uno striscione – recante la scritta Equal Game, come ulteriore segnale di condanna al razzismo. Infine, anche una multa di 20.000 per – tra le altre cose – lancio d’oggetti in campo e uso di fumogeni.

Sanzionata anche l'Ungheria

Al termine del match era stato il Ct dell’Inghilterra Southgate a denunciare l’episodio, poi confermato anche da Hudson-Odoi. E anche l’esultanza – e il successivo tweet – di Sterling avevano lasciato pochi dubbi: "Il miglior modo per zittire gli haters (e sì, intendo i razzisti)", aveva scritto l’attaccante del City dopo la partita pubblicando la foto dell’esultanza nella quale porta le mani alle orecchie. Un’altra nazionale punita dall’UEFA per comportamenti razzisti è l’Ungheria: in relazione alla partita contro la Slovacchia del 21 marzo, la federazione ungherese è stata sanzionata con la chiusura di una parte dello stadio che ospiterà la prossima partita interna di qualificazione agli europei. Il settore che dovrà essere chiuso – informa l’UEFA – dovrà contenere almeno 3000 posti e dovrà essere coperto con uno striscione di condanna al razzismo.