Vialli e Mancini, l’abbraccio liberatorio nella notte di Wembley. VIDEO

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L'immagine simbolo, dopo la sofferenza. L'Italia batte l’Austria ai supplementari e, dopo il gol di Chiesa e quello di Pessina è esplosa la gioia della panchina azzurra. I due ex compagni alla Samp, che a Wembley persero la finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona nel '92, proprio ai supplementari si sono lasciati andare a una grandissima emozione. "Ci siamo ripresi qualcosa in questo stadio? No, è ancora lunga - ha scherzato il Ct azzurro - ne mancano tre per riprenderci quella notte"

HIGHLIGHTS 

Una partita lunga, lunghissima. Una grande sofferenza. Poi, due abbracci vigorosi. Liberatori. Non poteva passare inosservata la gioia di Gianluca Vialli e Roberto Mancini dopo i gol di Chiesa (al 95’) e Pessina (al 105’) che hanno permesso all’Italia di qualificarsi ai quarti di finale. Non fosse altro per i tantissimi significati e i ricorsi storici. Intanto un’amicizia, lunghissima che ai più ha ricordato gli abbracci da gemelli del gol della Sampdoria. E poi, Wembley: lo stadio che li ha visti sconfitti ai supplementari nella finale di Coppa dei Campioni del 1992 contro il Barcellona proprio da blucerchiati. Questa volta, però, fortunatamente ai supplementari è andata bene. “Ci siamo ripresi qualcosa in questo stadio? No, è ancora lunga – ha detto Mancini dopo la partita -, ne mancano tre per riprenderci quella notte”. Quello che tutti, non solo i tifosi della Sampdoria si augurano.

Zenga: "Bellissimo vedere felice Gianluca"

Ospite nel post partita su Sky Sport, Walter Zenga ha parlato proprio dell’abbraccio tra Mancini e Vialli: "È la cosa che mi ha colpito di più. Chi conosce Luca e sa tutte le peripezie che ha passato, vederlo così felice ha riempito il cuore di tutti". 

Vialli, l'abbraccio con Mancini

Roberto Mancini: "Ora abbracciamoci insieme"

Anche il Commissario tecnico Roberto Mancini ha scelto l'immagine dell'abbraccio con Gianluca Vialli per descrivere il trionfo azzurro: "L'abbiamo voluta, l'abbiamo vinta e adesso abbracciamoci tutti insieme!".