
Quali sono stati i migliori giocatori delle semifinali? Ecco il 4-3-3 di Stefano De Grandis: presenti tre azzurri, ma anche rappresentanti delle Nazionali eliminate, uscite comunque a testa alta. Scopriamoli ruolo per ruolo

PORTIERE: GIANLUIGI DONNARUMMA (Italia)
Dimostra ancora una volta di essere il miglior portiere del mondo tra i pali. Per il rigore parato a Morata ma anche per il prodigio su Olmo a cui neutralizza il tiro partendo in anticipo. Eccezionale anche Schmeichel. Peccato che la sua respinta su rigore torni sui piedi di Kane.

TERZINO DESTRO: KYLE WALKER (Inghilterra)
Una garanzia sia se utilizzato sulla fascia sia da braccetto di destra nella difesa a tre. Formidabile nelle chiusure grazie a fisico, lettura e velocità.

CENTRALE DI DESTRA: HARRY MAGUIRE (Inghilterra)
Ennesima perla di un Europeo perfetto. Anticipa in continuazione, è bravo nell‘uno contro uno e non segna di testa solo a causa del grande intervento di Schmeichel.

CENTRALE DI SINISTRA: JANNIK VESTERGAARD (Danimarca)
Insuperabile di testa. Ogni pallone alto, lancio lungo o cross, viene intercettato da lui. Kane, che pure fa una gran partita, deve dare il meglio con i piedi. Anche Laporte merita applausi. Dalla parte sua l’Italia non sfonda mai, e il sinistro nel palleggio è assai delicato.

TERZINO SINISTRO: GIOVANNI DI LORENZO (Italia)
Visto che lo ha fatto Mancini, ne approfittiamo anche noi e spostiamo Di Lorenzo a sinistra. Anche se le migliori chiusure con la Spagna le fa nella prima parte quando gioca a destra. Puntuale in marcatura, tempestivo nelle diagonali. Shaw invece è stato molto costante nell’aiutare la spinta offensiva dell’Inghilterra.

MEZZALA DESTRA: PIERRE-EMILE HOJBJERG (Danimarca)
È una delle sorprese dell’Europeo. Cuce il gioco e lo gestisce, oppure cerca la fiondata per lanciare gli attaccanti in verticale. Universale di qualità. Anche il suo compagno di reparto, Delaney, gioca una splendida partita, giocando e sporcando tantissimi palloni.

REGISTA: JORGINHO (Italia)
Phillips contro la Danimarca fa una gran partita, ma come facciamo a non inserire Jorginho che con quel rigore (e che rigore) conquista la finale dell Europeo, dopo il titolo Champions? Da applausi anche l’eterno Busquets.

MEZZALA SINISTRA: PEDRI (Spagna)
Incredibile la personalità mostrata a 18 anni da Pedri, a cui non pesa nemmeno l’accostamento con Iniesta. E poi che piedi: la sue palla gol regalate (inutilmente) a Oyarzabal (l’altra è di Koke) stanno lì a dimostrarlo. In maniera diversa , in copertura, copre bene la mediana sinistra pure Rice nell’Inghilterra.

ALA DESTRA: RAHEEM STERLING (Inghilterra)
Sterling non si discute. Continue accelerazioni, un'autorete procurata, il rigore guadagnato e tante occasioni per arrotondare. Un velocista con grande continuità. Poi se si stanca entra Chiesa, che sa decidere…

CENTRAVANTI: HARRY KANE (Inghilterra)
Non certo per il rigore che regala la finale, peraltro battuto abbastanza male e aggiustato col tap in, ma per la prestazione in cui le migliori cose le fa da suggeritore. Fantastico il corridoio creato per Saka che porta al gol del pareggio.

ALA SINISTRA: DANI OLMO (Spagna)
Olmo contro l’Italia si è mosso da falso nueve mettendo in difficoltà i nostri centrali, giocando bene un'infinita di palloni e non dando punti di riferimento. Ma siccome sa giocare anche sulle due fasce, noi lo schieriamo a sinistra. Dove però anche Damsgaard, visto il suo torneo e la punizione d’autore in semifinale, pretenderebbe una maglia da titolare.