Spagna-Inghilterra, De la Fuente: "Orgogliosi del percorso fatto finora, siamo emozionati"
spagnaAlla vigilia della finale di Euro 2024 contro l'Inghilterra, il Ct della Spagna si mostra orgoglioso della sua squadra: "Contento del percorso fatto fin qui. Nessuno ha regalato niente a questi ragazzi". Sulla partita: "Siamo le due squadre migliori, chi fa meno errori ha la maggior possibilità di vincere"
Una sola partita separa la Spagna dal titolo di Campioni d'Europa: i ragazzi di De La Fuente affronteranno domani l'Inghilterra a Berlino. "Essere arrivati a questo punto è un sogno che si avvera. Ma noi abbiamo sognato di diventare campioni consapevoli delle difficoltà. Nel nostro sogno ci permettiamo questo lusso" le parole del Commissario Tecnico della Spagna a 'Sky Sport'
"In finale le due squadre migliori"
"La finale di un Europeo è uno dei grandi traguardi sportivi. Siamo sereni, emozionati e con voglia di giocare. Siamo le due squadre migliori, ecco perché siamo qui. Queste partite si decidono dai dettagli. Chi fa meno errori ha la maggiore possibilità di vincere": così esordisce il ct spagnolo in conferenza stampa alla vigilia della finale. "Siamo in un momento eccezionale per una finale. Ai giocatori dirò che giochino con concentrazione, che si divertano perché hanno lavorato molto e che raccolgano il lavoro che hanno fatto. Se lo meritano. Le finali sono fatte per giocarsele. Nessuno ha regalato nulla a questi ragazzi".
"Orgoglioso del percorso fatto finora"
La Seleccion è la squadra che in questo Europeo ha convinto più di tutte, per la qualità del gioco espresso e per le qualità dei singoli giocatori. Di questo è fiero De La Fuente: "L'orgoglio è nella finale, come ci siamo arrivati. E' chiaro che giocheremo per vincere. La memoria è fragile e ingiusta con quelli che giocano una finale. Però chi le ha disputate non se lo dimentica mai. L'orgoglio è essere in una finale", afferma ricordando anche l'ultima finale europea, dove l'Inghilterra ha perso contro l'Italia a Wembley. Quanto all'atteggiamento nella finale, il tecnico non prevede cambiamenti rispetto al solito gioco d'attacco: "La nostra tendenza è evidente, con i nostri giocatori è difficile rinunciare a quello stile". Conclude, "Nico Williams e Yamal sono giocatori con una maturità inadeguata per ragazzi così giovani e sono molto ben accompagnati. Non si tratta di dare valore ai singoli, ma alla squadra".