Azzurre, dal sogno di Wembley all'incubo di Manchester
il commentoL’Europeo delle Azzurre è finito contro il Belgio con uno score che racconta di un punto conquistato, due gol segnati e 7 subiti. L’analisi di Andrea Marinozzi, telecronista Sky, il giorno dopo l’eliminazione dell’Italia
Le ragazze alla vigilia sognavano di arrivare a Wembley, si sono svegliate con l'incubo di Manchester. Ultime in un girone non difficile. Un solo punto conquistato. Due gol segnati, di cui uno sul 5 a 0 e 7 gol subiti. Non c'è nulla da salvare. Invece di progredire dopo l'ottimo Mondiale la nostra nazionale è regredita.
I motivi della disfatta
I motivi della disfatta sono diversi e dovranno essere analizzati a fondo. Prima della gara contro la Francia, Milena Bertolini ci aveva detto che il gap fisico con le altre nazionali si supera con le conoscenze tattiche. Secondo la Ct, prerogativa e qualità Made in Italy. Purtroppo non è stato così. Le nostre ragazze sono state inferiori sotto tutti i punti di vista. Atteggiamento tattico scellerato contro la Francia, approccio sbagliato contro l'Islanda e completamente fuori partita contro il Belgio. Zero idee e condizione fisica rivedibile.
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Il momento di decidere in vista della qualificazione al Mondiale 2023
Dopo i confronti arriverà il momento delle decisioni, delle scelte. Continuare oppure no con Milena Bertolini? Modificare il suo staff? Inserire qualche nuova giocatrice? Quest'ultimo punto decisivo per riaccendere una squadra apparsa spenta. Tutto questo bisogna farlo in fretta, perché a settembre ci saranno due gare decisive per la qualificazione al Mondiale di Australia e Nuova Zelanda 2023. Per molte ragazze di questo gruppo sarà la loro ultima grande competizione, un motivo in più per evitare un'altra figuraccia.