Italia, Bertolini: "Si poteva fare di più, ma ripartiremo". Bonansea: "Siamo distrutte"

euro femminili

Lucida analisi di Milena Bertolini dopo la sconfitta dell'Italia contro il Belgio che condanna le Azzurre all'eliminazione dagli Europei femminili: "Potevamo fare qualcosa in più ma c'erano aspettative altissime e questo ci ha un po' bloccato mentalmente". Sul futuro: "Ora bisogna ripartire facendo tesoro di questa esperienza". Il dispiacere di Barbara Bonansea: "Siamo distrutte, ci abbiamo provato ma quando la palla non entra..."

HIGHLIGHTS ITALIA-BELGIO 0-1

Ovviamente delusa dall'eliminazione ma serena. E' questo ciò che traspare dal viso e dalle parole di Milena Bertolini dopo la sconfitta dell'Italia contro il Belgio e la mancata qualificazione ai quarti di finale. "Sapevamo che l’Europeo sarebbe stato un torneo difficile e che questo girone sarebbe stato equilibrato, eccetto la Francia, e noi non siamo riuscite a passare - dice - La prima partita ci ha condizionato da un punto di vista della tranquillità. Stasera eravamo un po’ bloccate all’inizio ma poi abbiamo avuto occasioni e non siamo riuscite a segnare per mancanza di serenità". L'Italia lascia gli Europei dopo il girone di qualificazione, un risultato che non rispecchia le possibilità delle Azzurre ipotizzate alla vigilia: "Diciamo che le aspettative erano altissime e forse anche eccessive, nel Mondiale abbiamo fatto qualcosa di straordinario, siamo andate oltre le nostre possibilità, e il Mondiale nella fase a gironi è più semplice - spiega ancora la Bertolini - Io realmente so qual è il valore di questa squadra e credo che si poteva fare di più, le aspettative erano molto alte, al di sopra di quello che è lo stato del nostro movimento che sta crescendo molto ma a cui serve tempo".

"Bisogna fare tesoro di questa esperienza e ripartire"

Secondo la Ct l'Italia non è mancata da un punto di vista fisico in questo torneo: "Quando si analizzano le prestazioni lo si deve fare in termini globali, non c’è divisione tra aspetto fisico, tecnico e mentale, eravamo un po’ ferme da un punto di vista mentale, i nostri secondi tempi sono stati sempre migliori, tutti gli aspetti sono coinvolti specie quello mentale che ci ha condizionato tanto". Ora bisogna ripartire con le gare di qualificazione al Mondiale: "Si deve ripartire da questa esperienza e farne tesoro, capire cosa ha funzionato e cosa no e si riparte da questo per continuare il nostro percorso di crescita. Alla volte si deve fare qualche passo indietro per farne molti in avanti. Si riparte da me? Penso proprio di sì, il mio contratto scade il prossimo anno".

Bonansea: "Siamo distrutte, ma questo è il calcio"

Tra le più deluse delle Azzurre, Barbara Bonansea: "Questa eliminazione fa molto male, dispiace molto, purtroppo questo torneo è iniziato male - dice - Abbiamo regalato un tempo alla Francia, abbiamo provato a reagire e sia con l’Islanda che con il Belgio potevamo vincere, non è andata così, siamo distrutte da questo ma questo è il calcio". Anche per Bonansea non c'è stato gap fisico con le avversarie del girone: "Sicuramente con la Juve abbiamo giocato tante partite ma io differenze fisiche non ne ho viste, con l’Islanda e con il Belgio abbiamo fatto meglio noi fisicamente. Quando la palla non entra…"