L'ex numero uno del club blaugrana e sua moglie sono tra i cinque arrestati nell'ambito di un'inchiesta su un caso di riciclaggio di denaro sporco, collegato all'acquisto di diritti televisivi su alcune partite della nazionale brasiliana
L’ex presidente del Barcellona Sandro Rosell e sua moglie sono fra le cinque persone arrestate stamani nell'ambito di un'inchiesta sugli affari dell’ex numero uno del club blaugrana in Brasile. Lo riferiscono le Autorità spagnole. L'operazione è scaturita da un'indagine su un caso di riciclaggio di denaro sporco collegato all'acquisto dei diritti televisivi su alcune partite della Nazionale di calcio verdeoro.
L'operazione Rimet, come è stata denominata dagli inquirenti, ha visto anche l'irruzione della polizia in uffici e abitazioni a Barcellona e in altre località spagnole. Gli investigatori si sono avvalsi di informazioni fornite dall'Fbi statunitense riguardanti lo scandalo che due anni fa investì la Fifa. Da quelle indagini era emerso infatti che Rosell era stato socio insieme a Ricardo Texeira, ex presidente della Federcalcio brasiliana, in un'impresa di marketing che per un certo periodo aveva gestito i diritti d'immagine della Nazionale brasiliana. Rosell è già sotto processo con le accuse di frode e corruzione riguardanti il trasferimento di Neymar al Barcellona nel 2013, vicenda che portò alle dimissioni dello stesso Rosell dal vertice del club blaugrana.