Una carriera... Real, Zidane taglia il traguardo delle cento panchine: un altro record è servito

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Zinedine Zidane ha tagliato il traguardo delle cento panchine con il Real, foto Getty

Nella vittoria ottenuta in trasferta contro il Getafe, Zinedine Zidane ha tagliato il traguardo delle cento panchine con il Real Madrid: 19 mesi di primati e trionfi per l'allenatore francese

Uomo dei record, signore delle vittorie e dei primati. Più semplicemente Zinedine Zidane, colui che sta riscrivendo la storia del Real Madrid. Giornata di festeggiamenti in casa ‘blanca’ dopo la vittoria ottenuta sul Getafe, un 2-1 in trasferta che vale il centesimo successo in panchina per l’allenatore francese, capace di portare a casa i tre punti in trasferta per la tredicesima partita consecutiva. Precedenti in Liga? Nessuno. Uomo dei record, ricordate? Neppure il Barcellona è mai riuscito ad arrampicarsi fin lassù, fermandosi a quota dodici tra il primo maggio del 2010 e il 29 gennaio del 2011. Ennesimo primato di una carriera da allenatore breve ma ricca di soddisfazioni, come il record spagnolo di gare consecutive senza sconfitta: ben 40, fissato dall’aprile 2016 al gennaio 2017. Una cavalcata esaltante partita non molto tempo fa, esattamente 19 mesi, con la vittoria squillante ottenuta contro il Deportivo La Coruna. Da quel nove gennaio 2016, il Real Madrid di Zidane ha collezionato 75 vittorie e 17 pareggi, a cui vanno ad aggiungersi solo otto sconfitte, un numero clamoroso a cui nessun allenatore blanco, con almeno 100 presenze in panchina, è riuscito mai ad avvicinarsi.

Non solo numeri

I numeri lasciano il tempo che trovano certo, riempiono i libri e si prendono il proprio spazio solo sul web. Ma in fatto di trofei vinti, Zidane non scherza affatto. Due Supercoppe europee, una Liga, un Mondiale per club, una Supercoppa di Spagna e due Champions League vinte in due anni, unico a centrare la doppietta consecutiva da quando il trofeo ha assunto la nuova denominazione. Una bacheca già piena zeppa in poco più di un anno e mezzo, per intenderci un trofeo ogni tre mesi. Basta come esempio? "Sono molto felice, ma questo non significa nulla. Posso firmare per dieci anni o venti, ma sono dove sono. Qui si vive giorno per giorno" la chiosa di Zidane dopo la firma sul rinnovo di contratto. Un prolungamento dovuto, meritato e strappato a suon di  trofei e vittorie. Le cento panchine con il Real sono solo il primo step di una carriera che si prospetta intensa e luminosa, bisogna solo mettersi seduti e aspettare il prossimo trionfo. L’uomo dei record si è messo già all’opera, la parola delusione non fa proprio parte del suo vocabolario.