Modric, un’infanzia difficile durante la guerra in Croazia

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Luka Modric, centrocampista della Croazia e del Real Madrid (Getty)

Un documentario realizzato da Antena 3 ripercorre le tappe dell’infanzia del centrocampista del Real Madrid, resa terribile dalla guerra in Croazia: "Oggi è il più grande della storia della nostra Nazionale"

Oggi gioca nel Real Madrid ed è uno dei centrocampisti più forti di tutta Europa, l'infanzia di Luka Modric però non è stata facile e riporta alla memoria momenti complicati a causa della guerra in Croazia. Nel corso del programma televisivo spagnolo "Champions total” - realizzato e trasmesso su Antena 3, si è parlato proprio di quel conflitto iniziato nel 1991 e durato quattro anni concentrandosi in particolare sulla figura del numero 10 dei Blancos. All'epoca Modric aveva sei anni e così oggi viene raccontato da alcuni membri del club MK Zadar - dove il centrocampista del iniziò a giocare dopo aver lasciato il suo paese natale insieme alla famiglia - quanto il piccolo Luka abbia sofferto proprio mentre iniziava ad affacciarsi al calcio.

"I suoi genitori furono costretti a fuggire"

"Vide con i suoi stessi occhi uccidere suo nonno - viene raccontato dal direttore sportivo Josip Bajlo - per questo motivo la sua famiglia non ha avuto altre possibilità e ha deciso di venire qui, per non essere assassinata in qualche bosco o tra le montagne". Altri raccontano poi che Modric fu costretto a vivere con la sua famiglia nell'Hotel Kolovare, dove poteva passare le sue giornate giocando a calcio con altri bambini. Lì il suo talento non è passato inosservato agli occhi di chi lavorava nella struttura e qualcuno ha così pensato di mettersi in contatto con il club locale perché potessero puntare su di lui e dargli una possibilità: "Lui prendeva il pallone e faceva giocate che non riuscivano a tanti ragazzi di vent'anni. Solo che lui ne aveva 7 o 8… - ricorda anche il presidente dello Zadar. Modric riuscì così a sopravvivere prima e a portare avanti la sua passione, anche perché la barbarie della guerra si avvicinò molto alla città che però venne risparmiata, come riporta AS.

"Oggi è il migliore della storia croata"

Questo il ricordo del suo allenatore di allora, Robert Botunac: "Ha superato numerosi ostacoli nella sua vita e questo dimostra quanto è grande. Oggi gioca per il Real Madrid ed è capitano della Croazia. Che cosa si può chiedere di più? È il miglior giocatore croato della storia", aggiunge ancora il presidente d'accordo con altri ex compagni. Un documentario realizzato con numerose immagini dell'epoca per sottolineare l'orrore di un periodo storico che ha visto nascere tanti grandi calciatori che oggi giocano in Europa. Modric era uno di questi e anche se il suo presente è fatto di gioie sportive e di grandi riconoscimenti a livello internazionale nel suo cuore c'è la sofferenza di un periodo storico terribile, vissuto sulla propria pelle.