Siviglia, Montella: "Maradona è libero di dire ciò che pensa: non sa come alleno. Alaves? Ko doloroso"

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Al termine della sfida con l'Alaves, persa per 1-0 dal Siviglia, l'allenatore ha parlato così: "E' una sconfitta fastidiosa, che ci obbliga a lavorare tanto e velocemente per migliorare. Stimo molto Maradona come giocatore, è libero di dire ciò che vuole"

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Seconda sconfitta in altrettante partite di Liga, intervallate dal successo in Coppa del Re contro il Cadice. Peraltro, l’esordio fu il crollo interno nel derby col Betis. Non è ancora positivo, dunque, il bilancio di Vincenzo Montella alla guida del Siviglia, battuto dall’Alaves (squadra in lotta per la salvezza) nell’ultima giornata del girone d’andata. L’allenatore non ha nascosto il suo disappunto, ai microfoni di Fox Sports: “E’ una sconfitta molto fastidiosa, si poteva far meglio nella prima parte di gara e dobbiamo migliorare la velocità di gioco. Nella ripresa non sono mancate le occasioni per pareggiare, ma non siamo stati né bravi né fortunati. Il ritmo è calato e questo non deve essere una scusante. Bisogna lavorare tanto e velocemente per cambiare marcia”.

La risposta a Maradona

“Del Milan non ho sentito nessuno, anche perché mi pare che siano in vacanza. Ho sentito la dirigenza” ha proseguito l’allenatore. Che poi ha voluto rispondere alle affermazioni di Diego Armando Maradona, che aveva criticato la scelta di sostituire Berizzo con lui. “Può dire ciò che vuole, provo una profonda stima per lui come calciatore. Ha segnato la mia adolescenza napoletana (Montella è originario della provincia di Napoli, ndr). Ognuno è libero di dire ciò che pensa, io non l’ho visto come un attacco diretto verso la mia persona perché non credo che sia al corrente di come io alleno o abbia allenato in passato. L’ho presa serenamente” ha concluso l’attuale allenatore del Siviglia.