Muniain, caso storico in Spagna: rinnovo senza clausola anche se è obbligatoria

Liga

Nessuna clausola rescissoria per l'attaccante dell'Athletic, una decisione personale verso il club della sua vita: "Non voglio mettere un prezzo perché non sono in vendita, io resto qui. Questa squadra mi ha datto tutto". Ma in Spagna la clausola è obbligatoria per legge...

EIBAR-REAL MADRID LIVE

LA STORIA DI NOVAL: IL CHIRURGO GUARDALINEE

L'ufficialità arriva dall'Athletic Bilbao: "Muniain ha rinnovato il contratto fino al 2024". Fin qui niente di strano. Muniain è una bandiera, ha più di 300 presenze con i baschi, è cresciuto nel club, idolo dei tifosi e bel giocatore. Oltretutto era in scadenza, quindi l'Athletic l'ha blindato per altri 5 anni dando un "calcio" alle pretendenti. 

Tutto ok? No, perché il suo contratto non prevede la clausola rescissoria, tant'è che sui social hanno iniziato a domandarsi come mai: "Strano, in Spagna lo fanno tutti...". E c'è un motivo: la clausola è obbligatoria, istituita dal regio decreto spagnolo numero 1006 del 26 giugno 1985. Una regola valida dal primo all'ultimo calciatore della Liga. Muniain ha deciso di creare un precedente, decidendo spontaneamente di non inserire nessuna clausola. 

Muniain senza clausola, come mai? 

Dopo l'ufficialità, il basco ha spiegato il motivo della sua scelta in conferenza: "Non voglio mettere un prezzo perché non voglio essere considerato come un giocatore in vendita, voglio consegnare la mia carriera a questo club fino alla fine, penso sia un bel gesto verso la società e i tifosi". Muniain non si tocca: "Spesso mi metto nei panni del tifoso quando un giocatore del suo club se ne va. Si sente ferito nell'orgoglio. Con queste clausole c'è questa paura, il mercato mi ha fatto capire ancora meglio questa situazione. Sono felice, le persone hanno accolto molto bene questa cosa, voglio essere un esempio per i bambini che vogliono indossare questa maglia".

Muniain a vita con l'Athletic 

Muniain spera che il suo caso ispiri altri calciatori a fare lo stesso: "Potrebbe essere, certo. Me lo auguro! Ogni giocatore è libero di fare quello che ritiene opportuno, io ho messo in luce il mio sentimento verso questo club". 356 presenze con l'Athletic, 51 gol, una Supercoppa di Spagna vinta nel 2015 e una storica finale di Europa League nel 2012, persa contro l'Atletico Madrid. Nel mezzo, due gravi infortuni al ginocchio che ne hanno minato la continuità di rendimento. Il Bilbao lo ha aspettato, lui ha risposto con un gesto storico: "Quasi tutto quello che ho fatto nella mia vita lo devo a questo club e a questa città. E questo mi rende davvero felice". Athletic a vita. 

E ora che succede? 

Situazione in via di sviluppo. Normativamente la clausola deve esserci per forza, indipendemente dalla cifra. Nonostante l'ufficialità e le parole del calciatore, la federazione spagnola comunicherà la sua decisione nei prossimi giorni, rispettando il decreto del 1985. Intanto, il messaggio dell'Athletic è passato: Muniain se queda. 

Muniain ha più di 300 presenze con l'Atheltic Bilbao