Il Valencia festeggia 100 anni di storia, ovazione per Ranieri. Carboni: "Che emozione"

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Grande festa per il centenario del Valencia. Ovazione per Claudio Ranieri, allenatore della squadra delle leggende, omaggiato dai tanti tifosi del Mestalla. In gol Marco Di Vaio, emozionato Amedeo Carboni: "Mi sono sentito come un bambino"

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100 anni di Valencia. Al Mestalla è grande festa per il club spagnolo, che ha celebrato insieme alle vecchie glorie un traguardo importantissimo della sua storia. Presenti più di 200 dei grandi nomi del passato, a cominciare da un emozionato Claudio Ranieri, allenatore per l’occasione della squadra delle leggende (con diversi di loro ci ha vinto la Coppa del Re del 1999 e la Supercoppa Europea del 2004), al quale lo stadio ha omaggiato un’ovazione da brividi prima del match. Un mese di ritorni per il tecnico della Roma, che ha allenato il Valencia dal 1997 al 1999 e poi nella stagione 2004-2005, totalizzando 105 presenze in panchina. Nella "sua" squadra di leggende presenti, tra gli altri, Navarro, Albelda, Marchena, Canizares, con gli italiani Marco Di Vaio (autore anche di una rete) e Amedeo Carboni. A sventolare la bandiera del club il grande protagonista della giornata, Mario Kempes.

Carboni: "Mi sono sentito come un bambino"

Amedeo Carboni, giocatore del Valencia dal 1997 al 2006, è stato uno dei grandi protagonisti della giornata del Mestalla, invocato dal tifo durante tutta la partita giocata contro la selezione di vecchie glorie spagnole, che hanno alla fine vinto 2-1: "Uno prova a essere il più duro possibile - ha detto in un'intervista l'ex giocatore anche di Roma e Sampdoria, oggi 53enne - Ma alla fine dentro mi sono sentito come un bambino. Se corro ancora? Beh, ci si prova. Mi sono allenato per giocare questa emozionante partita, ho provato a dare il meglio di me stesso. Ci tengo a dire che non l’ho fatto per me, quanto per questa gente meravigliosa venuta qui al Mestalla e per tutti quelli che tifano Valencia. Se lo meritano", ha ammesso con gli occhi carichi di emozione.