Dopo la ripresa degli allenamenti individuali, da oggi in Spagna sono consentite le sedute di lavoro in gruppo ma con un massimo di 10 giocatori. Il presidente della Liga Tebas: "Contagi quasi impossibili in allenamento. Voglio partite ogni giorno, anche di lunedì. Bundesliga modello da seguire"
Un nuovo passo avanti verso il ritorno alla normalità: dopo la ripresa degli allenamenti individuali, da oggi i club di Liga potranno nuovamente tornare ad allenarsi in gruppi di massimo 10 giocatori per volta. "Così tutte le squadre potranno mantenere lo stesso ritmo di allenamento, non ci saranno differenze. Ringrazio il governo che ci ha dato il via libera. Siamo preoccupati per i contagi, ma con le misure di sicurezza adottate è quasi impossibile che si verifichino durante gli allenamenti", ha ammesso il presidente della Liga Javier Tebas a "Vamos" su Movistar. Che ha già ben chiara in mente una data per far ripartire la Liga: "Dal 12 giugno lavoriamo per la ripresa del campionato. Sulla data d’inizio però non c’è ancora certezza. Io vorrei cominciare quanto prima, ma la data precisa la fisseranno le autorità sanitarie". Tebas che spinge per una Liga in campo tutti i giorni della settimana: "Spero che si possa giocare tutti i giorni, anche il lunedì. Non si pone il problema degli spettatori, visto che si giocherà a porte chiuse. Faccio appello alla sensibilità della Federazione perché per la Liga sarebbe molto importante”.
"Complimenti alla Bundesliga: modello da imitare"
Il presidente della Liga Tebas si è poi complimentato con i vertici del calcio tedesco per la ripresa dei campionati avvenuta lo scorso fine settimana: “Abbiamo avuto finalmente un weekend di calcio. Ho fatto i complimenti ai colleghi tedeschi per lo sforzo fatto. Abbiamo lavorato con loro sul protocollo, è un esempio da seguire: quello che abbiamo visto in Germania è quello che vedremo in Spagna".