Suarez e i 500 gol: regalato un pallone per ogni rete a club giovanili
l'ideaCon la rete segnata all’Alaves, l’uruguaiano ha tagliato il traguardo dei 500 gol segnati in carriera. 500 palloni mandati in rete e 500 palloni donati a ogni squadra giovanile delle città dove ha giocato dai suoi inizi a oggi. Allegata al regalo anche un'emozionante lettera di ringraziamento
Un cross che arriva dalla destra, lui che si avventa di testa: palla contro il palo, poi in gol. Un gol come tanti altri, ma importantissimo. Non solo per l’Atletico Madrid, che grazie alla rete di Luis Suarez ha battuto l’Alaves e ha mantenuto le distanze in vetta in Liga, ma anche per lo stesso uruguaiano, che siglato il 500° gol della sua carriera. Un traguardo a cui sono arrivati in pochi e che ha voluto celebrare con un gesto simbolico. L’attaccante infatti ha donato 500 palloni alle squadre di calcio giovanili con sede in ciascuna delle città nelle quali ha giocato: Montevideo, Groningen, Amsterdam, Liverpool, Barcellona e Madrid. Allegata ad ogni pallone questa lettera.
La lettera di Luis Suarez
500 gol e ancor più ricordi.
È cominciato tutto in Uruguay.
Quando feci il mio debutto tra i professionisti con la squadra dei miei sogni da bambino. Non pensavo potesse andar meglio di così. Poi abbiamo vinto il campionato insieme.
Ero pronto per lo step successivo e trasferirmi in Europa a 19 anni ne era uno enorme. Non avrei potuto farlo senza la fiducia e il supporto delle persone di Groningen, il club e i tifosi.
Amsterdam mi ha reso ciò che sono. Difficilmente c'è stato un posto migliore per imparare e crescere come giocatore. Esser stato il capitano di una simile squadra resta uno dei momenti salienti della mia carriera.
E Liverpool? Liverpool è stata speciale. Il legame con i tifosi mi ha motivato ad arrivare alla sfida di giocare in una lega così competitiva.
La città pazzesca di Barcellona mi ha accolto a braccia aperte. Sono riuscito a giocare con i migliori calciatori del mondo e a conquistare l'Europa. Cosa avrei potuto chiedere di più?
Ora sono a Madrid e mi sto divertendo a lottare per questo club. Spero di segnare molti più gol e non vedo l'ora di rivedere i tifosi negli stadi per festeggiare insieme.
Tra tutte queste cose, rappresentare il mio paese nelle competizioni più importanti è sempre stato il massimo onore.
Potreste non saperlo, ma avete avuto un ruolo in ogni gol che ho segnato finora. E oggi, vi ringrazio: ogni singolo tifoso che ha supportato le mie squadre negli anni, da Montevideo a Madrid, da 0 a 500. E oltre.
Luis Suarez