Alla vigilia della sfida con i blaugrana, l'attaccante dell'Atletico Madrid ricorda la sua ultima stagione con i catalani con Koeman in panchina: "Mi mandava ad allenarmi nei campi secondari, come se avessi 15 anni. Mi ha fatto male, eppure io non gli ho mai mancato di rispetto"
Un duro sfogo alla vigilia della partita contro il suo passato, il Barcellona. Luis Suarez, attaccante dell'Atletico Madrid, così ha parlato a Sport del periodo balugrana con Koeman - oggi a rischio esonero - alla guida della squadra catalana: "Mi mandava ad allenarmi sui campi secondari, come se avessi 15 anni. Mi ha fatto male, mi ha dato fastidio e ricordo che tornavo a casa piangendo per il suo disprezzo. Eppure io non gli ho mai mancato di rispetto, mi allenavo seriamente perché sono un professionista. E il presidente Bartomeu al contempo filtrava alla stampa che io ero tossico per lo spogliatoio. Il trattamento del Barcellona mi ha fatto soffrire tanto".