Il talento portoghese si racconta al "The Athletic": "Ho giocato per sei mesi da infortunato, ma è stata una mia scelta. La gente non sapeva nulla, l'ha scoperto solo dopo l'intervento chirurgico". Su Cristiano Ronaldo: "È un esempio, ci dà tanti consigli in nazionale"
All’Atletico Madrid è arrivato dal Benfica con l’etichetta di predestinato e il “peso” di un cartellino costato ben 127 milioni. Da due anni e mezzo alla corte di Diego Simeone, Joao Felix non ha ancora espresso appieno tutto il suo grandissimo potenziale. I motivi li spiega lo stesso talento portoghese nel corso di un’intervista rilasciata al "The Athletic": "La scorsa stagione ho iniziato bene, poi si è complicato tutto. Mi sono infortunato e ho giocato per sei mesi con una frattura al piede. La gente non lo sapeva, l'ha saputo solo dopo l'intervento chirurgico che ho effettuato dopo l'Europeo. È stata una mia scelta giocare così, per cercare di aiutare la squadra e non me ne sono pentito, mi sono sentito parte della squadra", le sue parole. "Qui ho imparato alcune cose che è difficile apprendere altrove. Penso di essere migliorato molto in generale. Non so perché in questa stagione sia andata così, fino a questo momento. O meglio, ci sono tante ragioni. Siamo consapevoli di cosa stia succedendo, ma preferisco non soffermarmi troppo sull'argomento", ha proseguito il classe 1999, autore di tre gol in 22 presenze tra tutte le competizioni in questa stagione.
"CR7 un esempio, voglio vincere il Pallone d'Oro"
Joao Felix non nasconde la grande emozione nell’affrontare negli ottavi di finale di Champions League il Manchester United del connazionale Cristiano Ronaldo: "Sarà bello affrontarlo. Al momento del sorteggio, quando ci è toccato lo United ho scambiato alcuni messaggi con Bruno Fernandes. Cristiano è un esempio per tutti noi in Nazionale, ci dà molti consigli e a noi piace ascoltarlo". Il talento dell’Atletico Madrid ha le idee chiare sugli obiettivi da conquistare: "Cerco sempre di divertirmi il più possibile, mi piace far divertire gli altri con il mio calcio. Vorrei vincere la Champions League, un Mondiale o un Europeo con il Portogallo e, naturalmente, il Pallone d'Oro. Per riuscire a conquistare questi obiettivi però devo migliorare, lavorare in modo intelligente, prendermi cura di me stesso, del mio corpo e della mia mente", ha concluso Joao Felix.
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