Real Madrid-Barcellona 0-1: gli highlights del Clasico dove ha esordito Lewandowski

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Il primo Clasico stagionale, giocato a Las Vegas nella notte italiana tra sabato e domenica, non ha deluso le attese: a decidere il match una prodezza di Raphina al 27'. Esordio in blaugrana per Lewandowski, tante le occasioni da una parte e dell'altra: nel finale del primo tempo si è quasi sfiorata la rissa in campo

Gol, emozioni, spettacolo e animi tesi: guai a parlare di “semplice” amichevole quando in campo ci sono Real Madrid e Barcellona. Il primo Clasico della stagione, andato in scena all’Allegiant Stadium di Las Vegas nella notte italiana tra sabato e domenica, è stato deciso da una prodezza di Raphinha – uno dei volti nuovi in casa blaugrana, arrivato dal Leeds in estate – al 27': un sinistro forte e preciso che si è insaccato all’incrocio. Amichevole estiva, una delle più prestigiosa tra quelle in programma in questo pre-stagione in America, che verrà ricordata anche per l’esordio in maglia Barcellona di Robert Lewandowski, attaccante arrivato nei giorni scorsi dal Bayern Monaco: schierato dal primo minuto con un insolito numero 12 (in attesa che si liberi il 9 del partente Depay), il polacco nei 45 minuti in cui è rimasto in campo ha sfiorato due volte il gol. Oltre a Raphinha e Lewandowski, nel Barça spazio nella ripresa anche all’ex Milan Kessié; nel Real di Ancelotti in campo i nuovi acquisti Rudiger e Aurélien Tchouameni.

Come è andata la partita

Ritmi insolitamente alti visto il momento della stagione e il grande caldo di Las Vegas, Real Madrid e Barcellona non si sono di certo risparmiate. La prima grande occasione è sul destro di Lewandowski dopo appena 10 minuti, ma Courtois è bravo a respingere. La replica Real non si fa attendere: al 17’ Valverde colpisce il palo con una potentissima conclusione dalla distanza, poco dopo Ansu Fati sfiora il vantaggio per i blaugrana. A sbloccare, e decidere, il match è il nuovo acquisto Raphinha che al 27’ sfrutta al meglio un errore in fase di impostazione del Real: sinistro precisissimo all’incrocio dei pali che non lascia scampo a Courtois. La partita è bella e ricca di emozioni, da una parte e dell’altra: Lewandowski va vicino al raddoppio, nella ripresa è invece Asensio ad andare a un passo dal pareggio. Occasione importante capitata anche sui piedi di Kessié, ma l’ivoriano fallisce il 2-0. Nel finale di gara il grande protagonista è il portiere del Real Madrid Courtois, bravo a evitare in più occasioni un passivo più pesante per la squadra di Ancelotti.

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Quasi rissa in campo

Emozioni e occasioni per tutto il match, ma in campo non sono mancati anche i momenti di tensione. Nella fase finale della prima frazione di gioco si è quasi sfiorata una rissa tra i 22 in campo: a surriscaldare gli animi è stata una dura entrata di Jordi Alba ai danni di Vinicius, che ha provocato l’intervento dei compagni di squadra. Spintoni e parapiglia, con Rodrygo, Busquets, Rudiger, Araujo e Militao – finito a terra dolorante nel caos – maggiormente coinvolti, prima che a fatica l’arbitro riportasse la calma in campo.