Barcellona, Piqué chiude la carriera con un'espulsione dalla panchina

osasuna-Barça

Il difensore spagnolo è stato espulso dalla panchina in Osasuna-Barcellona, ultima partita della carriera: troppo accese le proteste a fine primo tempo nei confronti dell'arbitro Gil Manzano, che ha chiuso la storia calcistica di Piqué sventolandogli un cartellino rosso nel tunnel degli spogliatoi

Incredibile ma vero: la carriera di Gerard Piqué, uno dei più grandi difensori della storia del Barcellona e del calcio spagnolo, finisce in maniera controversa, con un'espulsione. E' successo nel corso di Osasuna-Barcellona, match di Liga vinto dai blaugrana di Xavi. Il paradosso è che Piqué, che ha annunciato nelle scorse settimane il ritiro a fine 2022 e si è già congedato dal Camp Nou in lacrime nel weekend precedente, non era nemmeno in campo. Il 35enne catalano è andato a protestare a fine primo tempo con l'arbitro Gil Manzano per un precedento rosso sventolato in faccia a Robert Lewandowski al 31'. Secondo quanto riporta "El Mundo Deportivo", Piqué si sarebbe a quel punto tolto un sassolino dalla scarpa nei confronti del direttore di gara. Offese che hanno indotto Manzano all'espulsione. Un epilogo simile a quello di Zinedine Zidane ai Mondiali del 2006, anche se allora Zizou fece molto peggio (la famosa testata a Marco Materazzi fu l'ultimo frame della sua carriera). Di certo un finale clamoroso e imprevedibile: non una passerella, ma un rosso per proteste (dalla panchina). Piccola consolazione: il Barcellona ha vinto 2-1 nonostante tutto e arriva alla sosta per il Mondiale da capolista in Liga.