Barcellona, Ceferin sul caso Negreira: "Uno dei più gravi nella storia del calcio"
BARCELLONADopo l'indagine aperta dalla Uefa, il presidente Aleksander Ceferin si è espresso duramente sul "caso Negreira" che coinvolge il Barcellona: "È una vicenda gravissima, secondo me una delle più serie che il calcio abbia mai visto. Per noi non c'è nulla di prescritto". Si fa riferimento all'ex vicepresidente spagnolo degli arbitri, che tra il 2001 e il 2018 avrebbe ricevuto 7 milioni di euro dal club catalano per "consulenze"
L'Uefa aveva aperto recentemente un'indagine a carico del Barcellona, ora anche il presidente Aleksander Ceferin si è espresso sul "caso Negreira". E lo ha fatto duramente in un’intervista al quotidiano sloveno Ekipa: "Non posso commentare direttamente questo per due motivi. In primo luogo, perché abbiamo un comitato disciplinare indipendente incaricato di farlo. E in secondo luogo, perché non ho affrontato la questione in dettaglio. Tuttavia, posso dire qualcosa. Mi sono informato e la situazione è gravissima. È così grave che, secondo me, è uno dei casi più gravi che abbia mai visto nel calcio". Ceferin ha confermato che la Uefa andrà fino in fondo alla questione: "A livello di campionato spagnolo, ovviamente, la questione è prescritta e non può avere conseguenze a livello sportivo, mentre il procedimento è in corso a livello della procura civile spagnola. Lo stesso vale per l'Uefa, non c’è niente di prescritto neanche qui".
Il "caso Negreira": la ricostruzione
La vicenda ha come protagonista José Maria Enriquez Negreira, ex vicepresidente del Comitato Tecnico degli arbitri tra il 1994 e il 2018 nonché arbitro della Liga per 13 stagioni. Tutto era emerso dalle rivelazioni del programma radiofonico SER Catalunya "Qué t'hi jugues", che riportava i pagamenti effettuati dal Barcellona nei suoi confronti tra il 2016 e il 2018 di circa 500mila euro l’anno. Secondo la versione del Barça e dello stesso Enriquez Negreira, ascoltati dalla Procura, si sarebbero trattate esclusivamente di consulenze come è comune ad altre squadre della Liga. Ma se è abitudine in Spagna fornire indicazioni su come comportarsi in base all’arbitro assegnato per la partita, oltre ad avere informazioni sui regolamenti, pare non siano presenti documenti che attestino queste consulenze fornite al Barcellona. Ne aveva parlato ad Abc Josep Maria Bartomeu, ex presidente del club: "Quest'uomo non aveva alcun potere sugli arbitri, non ho avuti rapporti con lui né l'ho mai incontrato. L'unica cosa che posso dire è che io ho tagliato il servizio di Negreira, mentre Laporta gli aveva quadruplicato lo stipendio. Dovrebbe spiegare il perché".
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"Negreira ha ricevuto 7 mln dal Barça"
Così aveva titolato El Mundo, vicenda venuta a galla in seguito a un controllo del fisco spagnolo insospettito da alcune fatture emesse da una società chiamata Dasnil 95: il socio unico risulta essere proprio Enriquez Negreira. Ma non finisce qui: il quotidiano spagnolo sostiene come il Barcellona abbia versato tra il 2001 e il 2018 alla Dasnil 95 una cifra superiore ai 7 milioni di euro (senza IVA). Secondo El Mundo, quindi, i pagamenti sarebbero iniziati addirittura 15 anni prima nei confronti dell’ex vicepresidente arbitrale, che il comunicato del club blaugrana ha descritto come un consulente tecnico esterno incaricato di fornire relazioni su giocatori di categorie inferiori. Lo stesso Enriquez Negreira ha lasciato la sua carica nel 2018: a quel punto il Barça ha smesso di pagarlo causando l’ira dell’uomo, che avrebbe minacciato ritorsioni. La vicenda aveva provocato immediatamente le reazioni degli altri club della Liga, ultimo dei quali il Real Madrid che inizialmente non si era unito nel comunicato congiunto di tutte le squadre. Ebbene, la società di Florentino Perez ha poi annunciato che si costituirà 'parte lesa' non appena sarà aperto il procedimento giudiziario relativo al "caso Negreira". E nel frattempo la Uefa ha aperto un'indagine sul Barcellona per una potenziale violazione del quadro giuridico dell'organo europeo.