Rubiales torna in Spagna: fermato da Guardia Civil per accuse corruzione
dalla spagnaL'ex presidente della federazione di calcio spagnola è arrivato in Spagna, dove ad attenderlo ha trovato agenti di polizia, che gli hanno comunicato i capi di imputazione nei suoi confronti. Rubiales è indagato per presunta corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio di capitali. Lo riportano i media spagnoli
L'ex presidente della Federcalcio spagnola, Luis Rubiales, è atterrato poco prima delle 11 all'aeroporto madrileno di Barajas con un volo di linea proveniente dalla Repubblica Dominicana ed è stato accolto allo sbarco da agenti dell'Uco della Guardia Civile, che gli hanno comunicato i capi di imputazione nei suoi confronti. Lo segnalano fonti di polizia citate dai media iberici, fra cui Tve. Rubiales è salito con gli agenti a bordo di un furgone diretto presumibilmente al tribunale di Majadahonda (Madrid), dove potrebbe oggi stesso prestare dichiarazioni davanti al giudice istruttore dell'inchiesta sui contratti chiusi dalla Federcalcio negli ultimi 5 anni, durante la sua presidenza, che lo vede indagato per presunta corruzione, amministrazione sleale e riciclaggio di capitali.
Rubiales si difende: "Denaro sui conti frutto del mio lavoro"
"E' una bugia che io abbia distratto fondi pubblici: il denaro sul mio conto a Santo Domingo è il frutto del mio lavoro e dei miei risparmi". Così Luis Rubiales, ex presidente della federcalcio spagnola dimessosi per il caso del bacio a Jenny Hemroso e ora accusato di corruzione, si difende dalla Repubblica Dominicana prima di prendere l'aereo per Madrid. "È una bugia che abbia una squadra di baseball qui. E lo hanno detto, non so se con l'intenzione di dire che stava dirottando denaro in qualche modo - le sue parole - Il denaro che avevo sul mio conto non ha nulla a che fare con questo. Il denaro sul mio conto è il prodotto del mio lavoro e dei miei risparmi". Rubiales ha anche definito "bugie" le accuse di tangenti per portare la coppa di Spagna in Arabia Saudita.