
Voro, professione traghettatore del Valencia: chiamato in corsa per l'8^ volta
Dopo la rescissione tra Gattuso e il Valencia, il club per centrare la salvezza ha deciso di andare sull'usato sicuro, affidando ancora la panchina a Salvador Gonzalez Marco, meglio noto come Voro. Già giocatore del Valencia, la sua carriera da allenatore ha vissuto solo a fasi alterne al Mestalla. La settimana scorsa si è aperta la sua ottava parentesi da tecnico ad interim. Il suo ruolo nel club però, come specificato dal diretto interessato in conferenza stampa, sarebbe il "Director de Organización"

PROFESSIONE, TECNICO AD INTERIM
- Che storia di fedeltà, quella di Salvador Gonzalez Marco, detto Voro. Una vita al servizio del Valencia, prima come giocatore, poi allenatore della squadra B e per otto volte in quindici anni della prima squadra. Dopo la rescissione con Gattuso, la dirigenza del club si è affidata ancora a lui per condurre la barca in salvo
- Una soluzione adoperata spesso con chi, nell'ultima ed ennesima conferenza di presentazione, si è definito semplicemente un "Director de Organización", una sorta di team manager. Ora però, riannodiamo il filo

La 1^ volta nel 2008
- Ronald Koeman subentra a novembre, ma viene esonerato ad aprile. Per la prima volta viene chiamato Voro, a quel tempo in società come delegato di partita. Era ancora il Valencia di Canizares, dei tre David, Albelda, Silva e Villa. Conquista una difficile salvezza in quattro incontri, ma non viene confermato

La 3^ volta nel 2015
- Nel 2015, dopo l'esonero di Nuno Espirito Santo, tocca di nuovo a lui. Appena due match tra novembre e dicembre prima di lasciare il posto a Gary Neville. Col senno del poi, sarebbe stato decisamente meglio puntare su di lui

La 4^ volta nel 2016
- Passano pochi mesi però e c'è di nuovo bisogno di lui. Nemmeno Pako Ayestaran resiste sulla panchina bollente del Mestalla. Varo dirige la squadra per tre partite a settembre e poi lascia spazio a un esperto tecnico italiano...

La 5^ volta nel 2017
- Cesare Prandelli è in cerca di riscatto dopo il Mondiale 2014 con l'Italia e l'esperienza al Galatasaray. Non lo trova a Valencia, mentre a trovare un altro incarico è Voro, che assume la guida della squadra col nuovo anno e la mantiene fino al termine della stagione. Conduce la barca in porto e poi è pronto a un nuovo addio, anzi, a un arrivederci

La 6^ volta nel 2020
- Passa qualche anno prima che ci sia ancora bisogno dei suoi servigi. In piena estate post lockdown, Albert Celades, già subentrato a Marcelino a settembre, abdica in favore del gran ritorno di Voro

La 7^ volta nel 2021
- La panchina del Mestalla è però un luogo che non trova pace. Nemmeno Javi Gracia resiste per un anno intero. La dura legge del Voro ha ancora la meglio e così a maggio, per le ultime quattro partite, torna a sedersi l'abitudinario proprietario del seggiolino da tecnico

L'8^ volta nel 2023
- L'ultimo subentro è storia recente. In seguito alla rescissione tra Gennaro Gattuso e il Valencia, Voro è di nuovo l'ancora di salvataggio della società, come a suo tempo Davide Ballardini per il Genoa di Preziosi o Beppe Iachini per il Palermo di Zamparini
- Non è ancora certo se guiderà la squadra fino al termine dell'anno con l'obiettivo di salvarla, o se nel frattempo verrà contatto qualcun altro per tentare l'impresa. Lui, in ogni caso, tornerà tranquillamente al suo posto come sempre. Bisognerà solo dirgli quando