Nuovi episodi vergognosi in Ligue 1. Dopo la retrocessione, i tifosi del Saint-Etienne hanno invaso il terreno di gioco, lanciando fumogeni contro i giocatori e rincorrendoli. Spareggio vinto dall'Auxerre ai calci di rigore
Altri gravi episodi registrati in Ligue 1: al termine dello spareggio salvezza/promozione tra Saint-Etienne e Auxerre. I tifosi del Saint-Etienne hanno invaso il terreno di gioco ed è scoppiato il finimondo allo stade Guichard. Lanci di fumogeni verso giocatori e dirigenti, che sono stati rincorsi fino negli spogliatoi in una vera e propria caccia all'uomo. La gara era finita 4-5 (1-1 il risultato nei 120 minuti, ndr) per l'Auxerre, che viene promosso dopo 10 anni.
Saint-Etienne retrocesso: invasione e disordini
Il Saint-Etienne, al termine di una stagione disastrosa, perde lo spareggio e viene retrocesso. Torna così in Ligue 2 dopo 18 anni. Dopo la vittoria dell'Auxerre ai calci di rigore, sono scoppiati disordini allo Stade Guichard. I tifosi dell'ASSE hanno invaso in massa il terreno di gioco, facendo una 'caccia all'uomo' nei confronti di giocatori e dirigenti. Sono stati anche lanciati dei fumogeni in direzione dei giocatori, costringendoli a rintanarsi negli spogliatoi.
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Auxerre promosso in Ligue 1
Dopo l'1-1 della gara d'andata, allo Stade Geoffroy-Guichard si è giocata la gara di ritorno per lo spareggio salvezza/promozione in Ligue 1. Gara bloccata per la prima frazione di gioco: si va all'intervallo sul punteggio di 0-0. Nella ripresa parte forte l'Auxerre che trova la rete del vantaggio con Hamza Sakhi. Il Saint-Etienne, però, trova la rete del pareggio con Mahdi Camara. Identico punteggio dell'andata e gara che si protrae ai supplementari, senza che ci sia un vincitore. Ai calci di rigore, è decisivo l'errore di Ryad Boudebouz che condanna il Saint-Etienne - in Ligue 2 dopo 18 anni - e fa partire la festa dell'Auxerre, promosso dopo dieci anni il Ligue 1.
Il comunicato del Saint-Etienne
"Condividiamo l'immenso dolore e la tristezza di tutti coloro che amano i Verdi, siano essi sostenitori o partner. Questo fallimento deve essere accettato. In quanto grandi azionisti, ce ne assumiamo la piena responsabilità. Al di là di questa terribile delusione, vogliamo ringraziare la dirigenza del club così come tutti i dipendenti e i volontari, che hanno lavorato con competenza, tenacia e dedizione, in un contesto particolarmente difficile. È con loro che si scriverà il futuro del club. Tra poco annunceremo importanti novità riguardanti il futuro del club e il nostro".