Le Graet si dimette dalla Federcalcio francese dopo le accuse di molestie

Noe Le Graet, travolto dalle accuse di molestie, si è dimesso dopo 11 anni di presidenza dalla Federcalcio francese. Il dirigente 81enne non completerà il suo quarto mandato, che sarebbe dovuto terminare nel 2024. L'interim è stato assunto da Philippe Diallo. Erano mesi che si susseguivano le polemiche per le accuse di molestie, alcune frasi su omofobia e razzismo con numerose critiche da ogni parte. Una perizia dal ministero dello Sport sulla Federcalcio, da lui stesso gestita, aveva dato risultati preoccupanti. A far degenerare la situazione ad inizio gennaio è stata poi un'intervista a RMC-Sport in cui, a una domanda su un'eventuale candidatura di Zinedine Zidane al posto di Didier Deschamps come ct della nazionale, aveva risposto: "A Zizou non avrei parlato neppure al telefono. Può andare dove vuole". Di fronte al coro di proteste, si era scusato per le parole contro il "mito" dei mondiali 1998. Ma evidentemente non è bastato e oggi si è chiusa la sua parentesi da numero uno del calcio francese