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Lione, il capo ultras parla ai giocatori dopo il ko col Psg

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Scena tra l'assurdo e il surreale quella vista allo stadio Gerland. Al termine della pesante sconfitta contro il Psg, la tifoseria più calda del Lione ha chiamato la squadra sotto la curva e il capo del gruppo ultras Bad Gones ha rivolto un lungo discorso ai giocatori, che lo ascoltavano attentemente, attraverso un microfono che ha diffuso la sua voce negli altoparlanti dello stadio 

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La pesante sconfitta subita dal Lione contro il Psg (per 4-1) non è stata proprio digerita dai tifosi. Dopo il match, infatti, al Groupama Stadium si è verificata una scena surreale, mai vista prima in questi termini. Dopo aver chiamato la squadra sotto la curva, il capo dei Bad Gones, la parte più calda della tifoseria lionnese, ha preso la parola per rivolgere un duro discorso ai calciatori attravero un microfono che diffondeva la sua voce negli altoparlanti dello stadio: "Questo messaggio è rivolto a voi, a coloro che assumono lo status di dirigente dello spogliatoio. Il messaggio è chiaro, se ci sono dirigenti in questo spogliatoio non hanno più il diritto di restare in silenzio". E poi, rivolgendosi ai giocatori che sono rimasti in silenzio ad ascoltarlo: "Indossate la maglia dell'Olympique Lione. Non c'è bisogno di nascondersi, se volete dirci qualcosa non c'è problema, per il momento ci ascoltate voi. Siete voi che indossate la maglia dell'OL. Altri prima di voi l'hanno glorificata, non avete il diritto di sporcarla. Ora che il mercato è finito, la squadra c’è. Vi chiediamo solo una cosa: essere al vostro fianco. Ma dovrete meritarlo. Amiamo questa maglia, la rispettiamo. Chiediamo anche un'altra cosa: cantare i vostri nomi. Vogliamo cantare i vostri nomi con rispetto, con amore. Perché sappiamo che giocate con amore. Ma ci aspettiamo che voi ragazzi rispettiate la nostra maglia e che vi diate da fare in campo".