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Violenza ultras in Francia, trasferte vietate per cinque partite di Ligue 1

Ligue 1

La decisione arriva dopo i gravi episodi avvenuti nelle scorse settimane e la morte di un sostenitore del Nantes durente gli scontri a Nizza. Vietate ai tifosi ospiti otto partite tra campionato e coppa nazionale

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Stretta sulle trasferte dei tifosi di calcio in Francia, dopo i gravi episodi avvenuti nelle scorse settimane, culminati con la morte di un sostenitore del Nantes durante uno scontro con gli ultrà del Nizza. A deciderlo il ministro dell'Interno, Gerald Darmanin, che ha vietato le trasferte per cinque partite della 15.a giornata di Ligue 1 e per tre partite degli ottavi di Coppa di Francia, in programma da oggi e domenica. Secondo il relativo decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, tali incontri presentano un "rischio reale e grave di scontri tra tifoserie", in un contesto di "esacerbazione delle violenze sempre più gravi osservate dall'inizio della stagione calcistica". Le partite interessate in campionato sono Montpellier-Lens, PSG-Nantes, Nizza-Reims, Lione-Tolosa e Lorient-Marsiglia.  

Escalation di violenza

Giorni fa, la ministra dello Sport, Amelie Oudea-Castera, si è detta favorevole a "una moratoria sulle trasferte dei tifosi". Tra gli episodi più gravi delle ultime settimane, l'assalto a sassate al pullman del Lione all'arrivo allo stadio di Marsiglia lo scorso 29 ottobre, con il ferimento dell'allora tecnico della squadra lionese, Fabio Grosso, e di altri occupanti il veicolo.

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