Real Madrid-Pachuca, Rudiger accusa Cabral di insulti razzisti: replica e ricostruzione
Mondiale per clubAl termine di Real Madrid-Pachuca, partita vinta dai Blancos per 3-1, Antonio Rudiger ha denunciato di essere stato vittima di alcuni insulti di stampo razzista da parte di Gustavo Cabral, difensore e capitano della squadra avversaria
Quella tra Real Madrid e Pachuca è stata una partita estremamente nervosa, iniziata con un cartellino rosso per Raul Asencio. I Blancos, nonostante abbiamo giocato per la maggior parte del tempo in 10 uomini, sono comunque riusciti a vincere per 3-1, ma il nervosismo si è protratto per tutti i 90 minuti di gioco. Al termine della partita Antonio Rudiger ha denunciato il difensore e capitano del Pachuca Gustavo Cabral di aver pronunciato insulti razzisti. A detta del difensore tedesco, infatti, l'avversario lo avrebbe chiamato con un insulto riguardante il colore della pelle. L'arbitro della partita, Ramon Abatti Abel, ha visto le proteste del giocatore del Real Madrid e ha fatto una X con le braccia. Secondo il protocollo FIFA questo nuovo gesto va a segnalare che è stata aperta la procedura prevista in caso di insulti razzisti, cori discriminatori o offese di natura etnica, religiosa o sessuale.
La risposta di Cabral e dell'allenatore del Pachuca
Cabral al termine della partita ha voluto respingere le accuse: "Non c’è stato niente di razzista. Ho detto 'cagón de m...' (in italiano 'codardo di m...' ndr), come si usa in Argentina. Solo questo. C’è stato un duello in campo, ho preso un calcio, lui ha detto che l’ho colpito con la mano, abbiamo discusso, ma nulla di più. Ho ripetuto la stessa cosa. Non è un'espressione sanzionabile. Non c’era nessuna intenzione cattiva. Dopo mi ha detto 'Ci vediamo fuori', faceva gesti di sfida. Anche io ero preso, abbiamo discusso nel tunnel, ma basta così. I nostri compagni erano lì accanto". L'allenatore del Pachuca, Jaime Lozano, in conferenza stampa ha aggiunto: "Ne sono appena venuto a conoscenza. Ho parlato con Cabral ma non di questo. Non posso commentare, parlerò ancora con lui. Lo conosco bene e non c’è mai stata una storia simile con lui. Metto la mano sul fuoco per il mio capitano".
