Sudafrica: lanciata una campagna contro il turismo sessuale

Mondiali
Le autorità comunali di Mangaung hanno lanciato una campagna contro il turismo sessuale, le cui vittime sono soprattutto donne e bambini
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Le autorità comunali di Mangaung, che ospiterà alcune partite dei Mondiali, faranno allestire per tutta la durata dell'evento sportivo stand in cui sarà possibile avere materiale informativo, sottoporsi al test dell'Hiv e rifornirsi di profilattici

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Una campagna contro il turismo sessuale è stata lanciata dalle autorità comunali di Mangaung, che ospiterà alcune partite del Mondiale di Calcio. In un comunicato ufficiale si sottolinea che in eventi importanti, come appunto il Mondiale, "si registra un aumento di attività illecite, di cui sono vittime soprattutto donne e bambini". Nella stessa nota si avverte che le prostitute "sono soggetti ad alto rischio di contagio di Hiv/Aids in Sud Africa". Per tutta la durata della grande manifestazione sportiva le autorità comunali di Mangaung faranno allestire stand in cui sarà possibile avere materiale informativo, sottoporsi al test dell'Hiv, rifornirsi di profilattici.

Nel frattempo uno studio della 'Grant Thornton', società di analisi economico-finanziaria, rende noto che la durata del soggiorno dei turisti in Sud Africa sarà più lunga. In media 18 giorni contro i 14 inizialmente stimati; di conseguenza si assisterà a un numero maggiore di partite: mediamente 3,4 contro le 2,6 iniziali.

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