GIRONE A. La formazione di casa potrebbe davvero essere la sorpresa del Mondiale. Eppure i dissidi interni alla squadra non sono mancati con il ritorno sulla panchina del ct brasiliano Carlos Alberto Parreira. McCarthy e Pienaar sono gli uomini chiave, in difesa brilla Mokoena. Ma con Uruguay, Francia e Messico non sarà per nulla semplice

Non capita a tutti e il Sudafrica cercherà di sruttare al meglio il fattore campo per vivere un Mondiale da protagonista di fronte agli occhi di un'intera Nazione.
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Benni McCarthy è uno degli uomini di punta della squadra: gioca nel West Ham ed ha una grande esperienza internazionale cosa importantissima a questi livelli.
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L'altro punto di riferimento della compagine di casa è Steven Pienaar talento ribelle dell'Everton ma cresciuto nell'Ajax.
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Tra gli spettatori d'eccezione e tifoso illustrissimo sarà sicuramente Nelson Mandela il protagonista più importante del processo di normalizzazione del Paese dopo l'Apartheid.
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E a Johannesburg hanno in testa solo il pallone, come si evince da questa foto scattata alla Hillbrow Tower.
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Sugli spalti, invece, l'attesa è per le rumorosissime Vuvuzelas, le trombette già testate in Confederations Cup.
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