Cannavaro: "Prandelli dopo Lippi? Lo vedrei bene"
Mondiali
Il capitano della nazionale italiana apprezzerebbe il tecnico della Fiorentina come possibile sostituto dell'attuale ct. Su Totti e la Nazionale: "Il gruppo lo accoglierebbe a braccia aperte". Sul caso Balotelli: "Francesco ha chiesto scusa". IL VIDEO
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"Prandelli? Non male...". Fabio Cannavaro, capitano della Nazionale, risponde cosi' alle domande sull'ipotesi di vedere Cesare Prandelli sulla panchina azzurra dopo Marcello Lippi. "Prandelli e' un allenatore che ha grandissima esperienza, sa lavorare con i giovani e sa gestire una squadra in Champions League", dice Cannavaro. Il capitano degli azzurri è anche tornato sulla questione Totti in Nazionale: "Questo era un problema che si poneva un po' anche per Nesta - ha spiegato - Sia Totti che Nesta sono due ragazzi eccezionali. Hanno scelto di non venire più in Nazionale per problemi fisici. Quindi, quello poteva essere un vantaggio da parte loro. Il gruppo è sempre stato unito, aperto a tutti e, sicuramente, li avrebbe accettati a braccia aperte".
Il difensore della Juventus ha parlato anche dell'episodio che ha coinvolto il capitano della Roma e Mario Balotelli: "Ha fatto un brutto gesto, ma ha capito e ha chiesto scusa, non è che adesso bisogna colpevolizzarlo eccessivamente". Sulle critiche rivoltegli durante una stagione in cui la JUventus non ha brillato: "Ormai ci sono abituato, se gioco bene è perché sono esperto, se gioco male il motivo è che sono bollito. Non sono più quello del 2006? Se lo fossi stato avrei vinto un altro pallone d'Oro"
Intanto Paolo Maldini, ex stella del Milan e della Nazionale, rappresenterà l'Italia a Ginevra il 28 maggio nella cerimonia di assegnazione di Euro 2016. La Uefa deciderà la sede del torneo. L'Italia è in lizza con Francia e Turchia.
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Il difensore della Juventus ha parlato anche dell'episodio che ha coinvolto il capitano della Roma e Mario Balotelli: "Ha fatto un brutto gesto, ma ha capito e ha chiesto scusa, non è che adesso bisogna colpevolizzarlo eccessivamente". Sulle critiche rivoltegli durante una stagione in cui la JUventus non ha brillato: "Ormai ci sono abituato, se gioco bene è perché sono esperto, se gioco male il motivo è che sono bollito. Non sono più quello del 2006? Se lo fossi stato avrei vinto un altro pallone d'Oro"
Intanto Paolo Maldini, ex stella del Milan e della Nazionale, rappresenterà l'Italia a Ginevra il 28 maggio nella cerimonia di assegnazione di Euro 2016. La Uefa deciderà la sede del torneo. L'Italia è in lizza con Francia e Turchia.
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