Dalla Serie A ai Mondiali, ecco l'esercito degli incompresi
MondialiVecchie conoscenze del calcio italiano alla riscossa. Nel nostro campionato non hanno avuto grande fortuna, ma ora sono pronti alla nuova avventura di Sudafrica 2010. Martins, Boumsong, Maniche: è lungo elenco degli scartati. LE GALLERY MONDIALI
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DOSSENA: IL CALCIO AFRICANO E' UNA BOMBA INESPLOSA AI MONDIALI
di LORENZO LONGHI
Magari non accadrà come nel 1994, quando il Brasile vinse il Mondiale con una squadra ricca di giocatori che il campionato italiano aveva bollato come “scarti” (Branco, Marcio Santos, Mazinho, Dunga), ma anche in Sudafrica saranno diverse le vecchie conoscenze che non hanno lasciato tracce memorabili nella nostra serie A: la lista degli ex incompresi certi del posto, e di quelli che possono sperare, è davvero lunga.
I tifosi di Udinese, Salernitana ed Empoli, ad esempio, potrebbero rivedere all'opera Siyabonga Nomvethe 32enne attaccante del Moroka Swallows che già figura nella lista dei 29 pre-selezionati dal Sudafrica del ct Parreira, mentre certo di partecipare al Mondiale con il Camerun è un'altra meteora granata (4 presenze e una rete nel 1998 a Salerno), il difensore Rigobert Song, ora al Trabzonspor dopo una carriera che lo ha visto vestire anche le maglie di Liverpool, West Ham e Galatasaray. Tra le nazionali africane, la Nigeria riproporrà l'ex interista Obafemi Martins, mentre nel Ghana non mancherà Gyan Asamoah, che attualmente veste la maglia del Rennes, in Francia, dopo aver giocato in Italia nell'Udinese e nel Modena. Nel Giappone, orfano per la prima volta ai Mondiali di Hidetoshi Nakata, sarà presente l'ex reggino Nakamura, da poco tornato in patria negli Yokohama Marinos.
Due anni da comprimario all'Inter per Giorgios Karagounis, ancora oggi pilastro del centrocampo della Grecia e pronto a debuttare ai Campionati del Mondo, mentre un poco rimpianto ex juventino, Jean Alain Boumsong, confida nella chiamata di Domenech che già lo convocò, ma lo tenne in panchina, per tutte le partite di Germania 2006. A proposito di ex bianconeri e nerazzurri, il Portogallo riproporrà Tiago ma molto difficilmente il ct Quairoz rispolvererà Maniche.
Hanno al contrario il posto assicurato gli ex parmigiani Dedic (Slovenia) e Grella (Australia), oggi rispettivamente al Bochum e al Blackburn. L'ex flop milanista Philippe Senderos, ora all'Everton, sarà la vedette della difesa della Svizzera, ma nella selezione elvetica dovrebbe trovare spazio anche Johan Vonlanthen, punta dello Zurigo con un passato tutt'altro che memorabile nel Brescia. Sogna il Sudafrica pure Davide Chiumiento, ex di Juventus e Siena, ora al Lucerna: Hitzfeld lo ha convocato per la prima volta a marzo, facendolo debuttare, nell’amichevole contro l'Uruguay. È l'ultimo arrivato, ma può coltivare una piccola speranza.
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Magari non accadrà come nel 1994, quando il Brasile vinse il Mondiale con una squadra ricca di giocatori che il campionato italiano aveva bollato come “scarti” (Branco, Marcio Santos, Mazinho, Dunga), ma anche in Sudafrica saranno diverse le vecchie conoscenze che non hanno lasciato tracce memorabili nella nostra serie A: la lista degli ex incompresi certi del posto, e di quelli che possono sperare, è davvero lunga.
I tifosi di Udinese, Salernitana ed Empoli, ad esempio, potrebbero rivedere all'opera Siyabonga Nomvethe 32enne attaccante del Moroka Swallows che già figura nella lista dei 29 pre-selezionati dal Sudafrica del ct Parreira, mentre certo di partecipare al Mondiale con il Camerun è un'altra meteora granata (4 presenze e una rete nel 1998 a Salerno), il difensore Rigobert Song, ora al Trabzonspor dopo una carriera che lo ha visto vestire anche le maglie di Liverpool, West Ham e Galatasaray. Tra le nazionali africane, la Nigeria riproporrà l'ex interista Obafemi Martins, mentre nel Ghana non mancherà Gyan Asamoah, che attualmente veste la maglia del Rennes, in Francia, dopo aver giocato in Italia nell'Udinese e nel Modena. Nel Giappone, orfano per la prima volta ai Mondiali di Hidetoshi Nakata, sarà presente l'ex reggino Nakamura, da poco tornato in patria negli Yokohama Marinos.
Due anni da comprimario all'Inter per Giorgios Karagounis, ancora oggi pilastro del centrocampo della Grecia e pronto a debuttare ai Campionati del Mondo, mentre un poco rimpianto ex juventino, Jean Alain Boumsong, confida nella chiamata di Domenech che già lo convocò, ma lo tenne in panchina, per tutte le partite di Germania 2006. A proposito di ex bianconeri e nerazzurri, il Portogallo riproporrà Tiago ma molto difficilmente il ct Quairoz rispolvererà Maniche.
Hanno al contrario il posto assicurato gli ex parmigiani Dedic (Slovenia) e Grella (Australia), oggi rispettivamente al Bochum e al Blackburn. L'ex flop milanista Philippe Senderos, ora all'Everton, sarà la vedette della difesa della Svizzera, ma nella selezione elvetica dovrebbe trovare spazio anche Johan Vonlanthen, punta dello Zurigo con un passato tutt'altro che memorabile nel Brescia. Sogna il Sudafrica pure Davide Chiumiento, ex di Juventus e Siena, ora al Lucerna: Hitzfeld lo ha convocato per la prima volta a marzo, facendolo debuttare, nell’amichevole contro l'Uruguay. È l'ultimo arrivato, ma può coltivare una piccola speranza.