Mondiali, tifoso serbo parte a piedi per il Sudafrica
MondialiUn 39enne è partito da Cacak (Serbia centrale) contando di percorrere 16 mila chilometri e arrivare il 13 giugno a Pretoria, in tempo per assistere alla prima partita della sua nazionale: "Mi sposterò a piedi e con traghetti, treni, autobus e camion"
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Un tifoso della Serbia è partito a piedi per il Sudafrica, dove conta di arrivare in tempo per assistere alla prima partita che la nazionale di calcio del suo paese disputerà ai mondiali il 13 giugno a Pretoria contro il Ghana. Per amore della sua squadra Sasa Jovic, 39 anni di Cacak (Serbia centrale), conta di percorrere 16 mila chilometri, in parte a piedi in parte con mezzi di fortuna, per seguire le esibizioni della Serbia, inserita nel Gruppo D del mondiale con Ghana, Germania e Australia.
"Conto di raggiungere Città del Capo spostandomi sia a piedi sia con altri mezzi come traghetti, treni, autobus, camion", ha detto Jovic citato dai media. Da Cacak, città a circa 150 km a sud di Belgrado, si recherà dapprima in Bulgaria, per proseguire poi verso la Turchia, e da lì passare poi in Egitto, Sudan, Etiopia e Botswana. "Ho pianificato questo viaggio per un intero anno, e spero che i nostri calciatori mi faranno felice con le loro vittorie", ha aggiunto l'appassionato tifoso, che porta con sé una bandiera della Serbia e un gagliardetto della sua città, Cacak.
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Un tifoso della Serbia è partito a piedi per il Sudafrica, dove conta di arrivare in tempo per assistere alla prima partita che la nazionale di calcio del suo paese disputerà ai mondiali il 13 giugno a Pretoria contro il Ghana. Per amore della sua squadra Sasa Jovic, 39 anni di Cacak (Serbia centrale), conta di percorrere 16 mila chilometri, in parte a piedi in parte con mezzi di fortuna, per seguire le esibizioni della Serbia, inserita nel Gruppo D del mondiale con Ghana, Germania e Australia.
"Conto di raggiungere Città del Capo spostandomi sia a piedi sia con altri mezzi come traghetti, treni, autobus, camion", ha detto Jovic citato dai media. Da Cacak, città a circa 150 km a sud di Belgrado, si recherà dapprima in Bulgaria, per proseguire poi verso la Turchia, e da lì passare poi in Egitto, Sudan, Etiopia e Botswana. "Ho pianificato questo viaggio per un intero anno, e spero che i nostri calciatori mi faranno felice con le loro vittorie", ha aggiunto l'appassionato tifoso, che porta con sé una bandiera della Serbia e un gagliardetto della sua città, Cacak.