Liedson avvisa Dunga: "Se segno al Brasile, esulto"

Carlos Queiroz sa che il suo girone non è per niente semplice: Corea del Nord a parte, ci sono Brasile e Costa D'Avorio. Servono gol, quelli che sono sempre mancati al Portogallo. La speranza è aggrapparsi a Cristiano Ronaldo. La spalla per CR7 sarà molto probabilmente Liedson, l'attaccante dello Sporting, nato in Brasile e naturalizzato portoghese. "Se esulto in caso di gol contro la Seleçao? Certo, sono porteghese". E rilancia: "Farò il massimo per la mia nazionale: il mio cuore e i miei pensieri sono tutti sul Portogallo". Il mondiale è un sogno: "Sono molto felice di avere questa opportunità: dobbiamo fare un grande mondiale e andare avanti il più possibile".

Intanto Queiroz, nella lista dei 24, ha inserito il difensore del Real Madrid Pepe, fuori da mesi per infortunio, e che spesso in nazionale gioca a centrocampo, davanti alla difesa. È un Pepe felice: "Ho avuto sempre la speranza di recuperare e ora ho un mese per tornare in piena forma. Adesso però devo lavorare duro nel prossimo mese per essere al meglio". La stampa portoghese ha sollevato perplessità sulla scelta dei portieri: ci sono Eduardo, Daniel Fernandes e Beto. Non convocati Quim e Rui Patricio, quindi niente nazionale per i portieri di Benfica e Porto. "Rui Patricio è giovane, avrà altre opportunità", ha detto Queiroz. "Quim è un grande professionista, ma ho convocato portieri pronti nel presente ma con margini di crescita futuri. Quim, con tutto il rispetto, è solo presente".

E Joao Moutinho, il grande escluso? "Per i convocati ho tenuto conto di queste caratteristiche: carattere, atteggiamento, talento e capacità di mettere le proprie abilità al servizio della squadra". A quanto pare, il capitano dello Sporting non rientrava in questi parametri.