Prandelli il dopo Lippi? L'8 giugno l'annuncio ufficiale
MondialiL'appuntamento l'ha fissato Abete: sei giorni prima del debutto dell'Italia al Mondiale sudafricano, rivelerà il prossimo cittì. Il tecnico della Fiorentina, in partenza per la tournée in Canada, stamattina non commenta. GUARDA L'ALBUM MONDIALE
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L'appuntamento l'ha fissato Abete con tutti: l'8 giugno, sei giorni prima del debutto dell'Italia al Mondiale sudafricano, rivelerà il prossimo cittì, l'erede di Marcello Lippi. Sul nome non c'è tantissima suspense, c'è un favorito più favorito degli altri, il suo nome è Cesare Prandelli, l'unico che in caso di nomina non dovrebbe fare neppure il trasloco. la casa della nazionale è Coverciano, Firenze.
Prandelli avrebbe sentito Abete due volte al telefono negli ultimi due giorni, l'esigenza era anche quella di stringere i tempi prima della partenza della Fiorentina per la tournée in Canada. Una trattativa per nulla clandestina, nel senso che i Della Valle conoscono ogni mossa del loro allenatore, riconfermato a furor di popolo quando la corte di altre squadre, la Juventus in testa, cominciava a farsi serrata.
Ma la Nazionale è un'altra cosa, la ragione di Stato che prevale sull'interesse particolare della Fiorentina. L'alternativa a Prandelli sulla panchina dell'Italia finora pareva essere Ranieri, che ha appena rinnovato la propria dichiarazione d'amore alla Roma e ai romani. Ancora venti giorni e sapremo, chi sa se Lippi ha suggerito l'investitura.
Lui, Cesare Prandelli, comunque, non parla del suo futuro. Stamane al ritrovo della Fiorentina allo stadio Franchi in vista della partenza per la tournée in Canada, l'allenatore della Fiorentina non ha infatti voluto commentare le indiscrezioni che da ieri sera lo descrivono con quasi assoluta certezza come il successore di Marcello Lippi alla guida della nazionale. Anche squadra e società hanno tenuto le bocche cucite, proseguendo il silenzio stampa. Questa mattina Prandelli, dopo essere arrivato allo stadio, non è salito sul pullman in partenza per Fiumicino con la squadra, ma dalla società fanno sapere che il tecnico viola si era dimenticato una cosa a casa, e che si è quindi accodato al pullman con una macchina privata.
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L'appuntamento l'ha fissato Abete con tutti: l'8 giugno, sei giorni prima del debutto dell'Italia al Mondiale sudafricano, rivelerà il prossimo cittì, l'erede di Marcello Lippi. Sul nome non c'è tantissima suspense, c'è un favorito più favorito degli altri, il suo nome è Cesare Prandelli, l'unico che in caso di nomina non dovrebbe fare neppure il trasloco. la casa della nazionale è Coverciano, Firenze.
Prandelli avrebbe sentito Abete due volte al telefono negli ultimi due giorni, l'esigenza era anche quella di stringere i tempi prima della partenza della Fiorentina per la tournée in Canada. Una trattativa per nulla clandestina, nel senso che i Della Valle conoscono ogni mossa del loro allenatore, riconfermato a furor di popolo quando la corte di altre squadre, la Juventus in testa, cominciava a farsi serrata.
Ma la Nazionale è un'altra cosa, la ragione di Stato che prevale sull'interesse particolare della Fiorentina. L'alternativa a Prandelli sulla panchina dell'Italia finora pareva essere Ranieri, che ha appena rinnovato la propria dichiarazione d'amore alla Roma e ai romani. Ancora venti giorni e sapremo, chi sa se Lippi ha suggerito l'investitura.
Lui, Cesare Prandelli, comunque, non parla del suo futuro. Stamane al ritrovo della Fiorentina allo stadio Franchi in vista della partenza per la tournée in Canada, l'allenatore della Fiorentina non ha infatti voluto commentare le indiscrezioni che da ieri sera lo descrivono con quasi assoluta certezza come il successore di Marcello Lippi alla guida della nazionale. Anche squadra e società hanno tenuto le bocche cucite, proseguendo il silenzio stampa. Questa mattina Prandelli, dopo essere arrivato allo stadio, non è salito sul pullman in partenza per Fiumicino con la squadra, ma dalla società fanno sapere che il tecnico viola si era dimenticato una cosa a casa, e che si è quindi accodato al pullman con una macchina privata.