Sudafrica, tensioni per una nuova vignetta su Maometto

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La vignetta "incriminata" su Maometto apparsa sul settimanale Mail & Guardian
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Un disegno che ritrae bonariamente il profeta sta facendo infuriare la minoranza musulmana del Paese. Aumenta la psicosi attentato: falso allarme bomba a Cape Town, evacuato il Green Point Stadium. GUARDA L'ALBUM MONDIALE

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Dopo le minacce, non si sa quanto concrete, di militanti di Al Qaeda in Iraq contro i Mondiali di calcio in Sudafrica, una vignetta che ritrae bonariamente il profeta Maometto sta facendo infuriare l'esigua minoranza musulmana del Paese africano. La vignetta, pubblicata dal settimanale liberal sudafricano del venerdì Mail&Guardian, ritrae il profeta che, sdraiato sul classico lettino dello psicoanalista, si lamenta dello scarso senso dell'umorismo dei suoi attuali seguaci.

Zapiro, il disegnatore della vignetta, ha voluto partecipare alla giornata 'Ognuno disegni Maometto' indetta su Facebook per il 20 maggio. L'iniziativa intendeva rispondere con le armi della satira alle minacce di estremisti islamici contro gli autori del noto cartone animato americano 'South Park', a loro volta colpevoli di aver preso in giro Maometto. In una reazione a catena, l'iniziativa di Facebook ha provocato ira nel mondo islamico, e perfino l'oscuramento del sito di social networking in Pakistan, dove migliaia di musulmani hanno inscenato manifestazioni di protesta.

Fino all'ultimo giovedì sera il Consiglio dei teologi musulmani sudafricano ha cercato di ottenere da un giudice il divieto di pubblicazione della vignetta di Zapiro, ma non ha avuto successo. Nella giornata di venerdì il centralino del M&G è stato inondato di telefonate di protesta, alcune delle quali contenenti anche minacce di morte contro la direzione del settimanale. In Sudafrica, all'80% cristiano, i musulmani sono circa l'1,5% della popolazione, che conta 47,8 milioni di persone.

La psicosi attentato in Sudafrica, tuttavia, sale ora dopo ora: nella mattinata è stato lanciato un falso allarme bomba al Green Point Stadium di Città del Capo. Secondo quanto riporta il sito kickoff.com, lo stadio è stato evacuato verso le 9.45 e dichiarato poi sicuro verso le 13.15 a seguito dei controlli di polizia che non hanno rilevato tracce della bomba. "Non abbiamo trovato nulla - ha spiegato il portavoce della polizia sudafricana, Andre Traut - ma stiamo facendo indagini sulle origini dell'allarme".